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Economia e lavoro | 25 settembre 2018, 15:52

Csp non paga gli stipendi e annulla l'incontro al Mise: domani sciopero con presidio

Davanti alla sede aziendale di corso Svizzera 185

Csp non paga gli stipendi e annulla l'incontro al Mise: domani sciopero con presidio

La Fiom-Cgil rende noto che domani, mercoledì 26 settembre, sarà proclamato uno sciopero alla Csp per l'intera giornata con presidio dalle 9 alle 11 davanti alla sede aziendale di corso Svizzera 185.

Lo sciopero fa parte della mobilitazione su scala nazionale prevista da un primo pacchetto 8 ore deciso da Fim e Fiom nazionali a fronte della preoccupante situazione aziendale dopo che l'azienda, con un preavviso di poche ore, ha richiesto l'annullamento dell'incontro previsto per il 19 settembre in sede ministeriale e fissato ai primi di agosto al Ministero dello Sviluppo Economico.

Tale incontro aveva carattere di forte urgenza per monitorare una situazione preoccupante sotto tutti i punti di vista, dopo le vicende giudiziarie di inizio estate che hanno coinvolto i vertici aziendali di allora. La Csp infatti è un'azienda di consulenza e servizi informatici che attualmente occupa circa 500 lavoratori sul territorio nazionale di cui circa 110 a Torino.

Claudio Siviero, responsabile della Csp per la Fiom-Cgil torinese, dichiara: «Lo sciopero dichiarato a livello nazionale da Fim e Fiom unitamente alle Rsu e Rsa dei vari territori, si è reso necessario a fronte non solo dell'annullamento del tavolo ministeriale ma anche perché sono diversi mesi che l'azienda paga a singhiozzo e in ritardo gli stipendi, non eroga i buoni pasto e non paga i contributi al fondo sanitario integrativo oltre a quello del fondo nazionale di pensione complementare. I lavoratori e le loro famiglie continuano a patire un disagio iniziato a giugno e cresce l'incertezza sulle prospettive future aggravato dalle continue inadempienze contrattuali».

r.g.

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