Torino come Napoli: nasce il biglietto di ingresso “sospeso”, proprio come la celeberrima tradizione partenopea del caffè offerto ad un potenziale cliente non in grado di poterselo permettere. L'intuizione è del Museo A come Ambiente di Corso Umbria.
L'idea è nata con l'intento di facilitare l'accesso museale delle fasce economicamente più deboli della popolazione, promuovere la partecipazione di chi è costretto a rinunciare alla cultura per una questione di costi e portare a conoscenza di un bacino di pubblico sempre più allargato tematiche fondamentali per lo sviluppo e la sostenibilità come i rifiuti, l'acqua, l'alimentazione e l'energia.
Per quanto riguarda il funzionamento, verrà lanciata una raccolta fondi sulla piattaforma Eppela dove i donatori potranno acquistare il biglietto sospeso; l'obiettivo fissato per il raggiungimento del traguardo è di 500 tagliandi (al costo di 4,5 € cadauno) offerti. A spiegare le ragioni dell'iniziativa è il direttore del MAcA Paolo Legato: “Riceviamo spesso segnalazioni riguardo l'impossibilità, da parte di molti genitori di alunni delle scuole torinesi, di pagare il prezzo del biglietto d'ingresso per le visite dei loro figli. L'istituzione del biglietto sospeso nasce proprio dalla richiesta di garantire a tutti questa possibilità”.
Per maggiori informazioni: p.legato@acomeambiente.org - 0110702535