Sarà la mostra “Shamal soffia su Torino”, con il concerto del violinista siriano Alaa Arsheed e del chitarrista Isaac De Martin, ad aprire oggi, mercoledì 3 ottobre, la rassegna “Reportage di guerra, Dalla Grande Guerra ai giorni nostri”, che si concluderà il 24 novembre.
Il progetto, che consiste in quattro mostre fotografiche, tre concerti e una serie di convegni, proiezioni cinematografiche, workshop e uno spettacolo musicale, è promosso dal Consiglio regionale del Piemonte, dal Comitato Diritti Umani, dal Polo del ‘900 e dalla Fondazione Vera Nocentini. Obiettivo: conoscere e riscoprire il giornalismo di guerra. A ospitare gli eventi sarà il Polo del ‘900, in via del Carmine 14.
"Il progetto – spiega il responsabile dell'iniziativa per la Fondazione Nocentini, Tommaso Panero - si propone di raccontare il reportage di guerra utilizzando linguaggi differenti e seguendo un arco cronologico che va dalla Prima Guerra Mondiale al tempo presente, dopo aver attraversato tutto il Novecento".
Ecco il dettaglio degli appuntamenti previsti:
Mercoledì 3 ottobre, ore 17-20
Inaugurazione della mostra “Shamal soffia su Torino”. In un’unica esposizione si incontrano la fotografia, la scultura e la pittura partendo dalle fotografie della fotoreporter di guerra Andreja Restek che descrivono il devastante impatto della guerra sulla popolazione civile siriana. Contributi artistici di: Andreja Restek, Mathias Brandes, Alessandra Carloni, Roberta Coni, Jacopo Mandich, Ciro Palumbo, Davide Puma, Aira ZakamotoB. A seguire concerto di Alaa Arsheed, violinista siriano, e di Isaac de Martin, chitarrista.
Martedì 9 ottobre, ore 17.30-20
Arte e Guerra. Il giornalista Luca Ferrua discute con Massimiliano Sabbion, critico d’arte.
Giovedì 11 ottobre, ore 17-20
Presentazione del libro di Emma Schiavon "Dentro la guerra. Le italiane dal 1915 al 1918".
Venerdì 12 ottobre, ore 20.30-22.30
Un solo mare e la parola. Lettura teatrale dei versi di sessanta poeti latino-americani. Saluti di Monica Cerruti (Assessora alle Pari Opportunità e ai Diritti della Regione Piemonte) . Interviene Laura Domingo Aguero, scrittrice cubana.
Sabato 13 ottobre, ore 20-23.30
Reading e spettacolo musicale di Massimo Bubola. Parteciperanno con Massimo Bubola, anche Erika Ardemagni e Giovanni Straniero.
Lunedì 15 ottobre, ore 18.30
Inaugurazione della mostra The Storm. Una mostra fotografica di Ugo Lucio Borga.
Giovedì 18 ottobre, ore 18
Proiezione di Salvador di Oliver Stone (USA 1986, dur. 123’). Nel 1980 Richard Boyle, un reporter di guerra originario di San Francisco si recar in Salvador per realizzare un reportage sulla tremenda guerra civile che sta mietendo migliaia di vittime.
Venerdì 19 ottobre, ore 17.30-20
Raccontare la guerra in Siria dalle retrovie. Introduzione di Alberto Sinigaglia, presidente ODG. Saluti di Marcella Filippa, direttrice della Fondazione Vera Nocentini. Discussant: Lorenzo Trombetta, corrispondente Ansa da Beirut; Kahaled Alagha di Hama, attivista umanitario attivo in processi di pacificazione in Siria; Eri Garutigiornalista.
Sabato 20 ottobre, ore 17.30
Inaugurazione della mostra “La bellezza ritrovata”. Con Lorenzo Trombetta, corrispondente Ansa da Beirut.
Giovedì 25 ottobre, ore 18
Proiezione di War Photographer di Christian Frei (Svizzera 2001 , dur. 96). Candidato all’Oscar nel 2002, il film documenta l’attività del fotografo di guerra James Nachtwey nelle regioni calde del Kosovo, della Palestina, dell’Indonesia tra il 1999 e il 2000
Venerdì 26 ottobre, ore 17
Immagini perdute. Il reportage di guerra. Interventi di Uliano Lucas, Paolo Siccardi, Mauro Donato. Coordina Federico Bernini. A seguire inaugurazione della mostra Stűck in Serbia di Vincenzo Montefinese, tra i finalisti dell’edizione bolognese Closer | Dentro il reportage. La mostra sarà aperta fino a domenica 28 ottobre, ore 10-18
Sabato 27 ottobre, ore 10-18 e domenica 28 ottobre ore 10-14
Fotogiornalismo e nuovi media a cura di Witness Journal. Workshop aperto a tutti sul mondo del fotogiornalismo dall’interno: le sue regole, le sue leggi, il codice etico, l’affermarsi ormai definitivo dei media on line e i cambiamenti che lo stanno attraversando. Iscrizione 100 euro
Sabato 27 ottobre, ore 14.30
Fotogiornalismo e magazine on line a cura di Witness Journal. Workshop gratuito rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e universitari sull’evoluzione delle modalità e condizioni di lavoro del fotoreporter fino ai tempi del social network : Come presentare il proprio lavoro? Come farlo emergere tra le tante proposte che i giornali e i siti d’informazione ricevono ogni giorno?
Mercoledì 31 ottobre, ore 18
Proiezione di Restrepo. Inferno in Afghanistan di Tim Hetherington e Sebastian Junger (USA 2010, dur. 93). Quindici uomini stanziati nell’avamposto chiamato “Restrepo” sono stati ripresi nel corso di diversi mesi dalla coppia di registi, impegnata a filmare e documentare non solo il loro lavoro ma anche il dramma della morte, lo spirito di squadra e le paure di ognuno di loro.
Giovedì 8 novembre, ore 18
Proiezione di Generation Kill, Episodio 1 e 2 – Serie 1, regia di Susanna White – 4 episodi – e di Simon Cellan Jones – 3 episodi – (dur. 68’ cad, HBO, 2008). Un reporter del magazine Rolling Stones, Ewan Wright, segue il primo battaglione esploratore dei marines durante la guerra irachena del 2003, documentandone le vicissitudini in una serie di articoli pubblicati poi raccolti nel romanzo dal titolo omonimo.
Giovedì 8 novembre, ore 19
La musica messaggera di pace. Il Novecento a Oriente. Cina. Concerto con Serena Shan Yang, guzheng; Eilis Cranitch, violino. Interverranno per una contestualizzazione Claudio Pasceri, musicista; Diego Beni, esperto e insegnante di discipline orientali; Giovanni Carpinelli, Istituto Gramsci.
Giovedì 15 novembre, ore 19
La musica messaggera di pace. Il Novecento a Oriente. India. Concerto con NEXT-New Ensemble Xenia Turin: Adrian Pinzaru, violino e viola; Eilis Cranitch, violino; Claudio Pasceri, violoncello. Interverranno per una contestualizzazione Matilde Adduci, docente universitaria; Giovanni Carpinelli, Istituto Gramsci.
Venerdì 23 novembre, ore 19
La musica messaggera di pace. Il Novecento a Oriente. Iran. Concerto con Quartetto Sincronie: Houman Vaziri, violino; Agnese Maria Balestracci, violino; Arianna Blaise, viola; Maria Miele, violoncello. Interverranno per una contestualizzazione Farian Sabahi, giornalista e docente universitaria; Giovanni Carpinelli, Istituto Gramsci. Con i contributi dell’artista Mohsen Vaziri.
Sabato 24 novembre, ore 9.30-16
Guerra, Pace e Politica: la stampa piemontese durante la prima guerra mondiale. Un’occasione per fare conoscere aspetti inediti della storia della Prima Guerra Mondiale. Insieme a un’articolata riflessione critica, molto attuale, sulla liceità morale della “guerra difensiva” o della “guerra giusta” sul valore supremo della “pace”.