Cosa capiterà al sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati in Piemonte (SPRAR) dopo l’approvazione del decreto Salvini su immigrazione e sicurezza? La Regione Piemonte è preoccupata e l’assessora Monica Cerutti ha appena inviato una lettera a tutti i responsabili degli Sprar del Piemonte, sindaci e sindache, e al presidente dell’Anci regionale, invitandoli a un incontro giovedì 11 ottobre alle 12,30, nel palazzo della Regione in piazza Castello.
Obiettivo: discutere dei possibili effetti della nuova normativa voluta dal ministro dell’Interno. Alla riunione ci sarà anche il presidente della Regione Sergio Chiamparino. “Il decreto Salvini rischia di compromettere l’intero sistema di protezione e accoglienza dei richiedenti asilo. – afferma l’assessora - Fino a oggi, almeno qui in Piemonte, questo è stato gestito in modo virtuoso e ha consentito di lavorare bene all’inclusione di uomini e donne in diversi Comuni del nostro territorio".
"Ma adesso è urgente riflettere insieme su quanto sta accadendo e su future iniziative da prendere per evitare il peggio. Temiamo infatti che invece che essere funzionale alla sicurezza, come propagandato, questo atto provocherà la distruzione dei progetti Sprar, dell’accoglienza diffusa, consegnando paradossalmente nuove braccia alla criminalità organizzata”.