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Attualità | 08 ottobre 2018, 17:01

Il Bibliobus parte da Mirafiori, ma non colma (per ora) il vuoto della ex biblioteca

Prima tappa inaugurale del furgone itinerante nel cortile dell'istituto Primo Levi, dove sorgeva la Biblioteca Mirafiori chiusa pochi mesi fa. Leon: "Continuiamo a cercare una soluzione condivisa con la circoscrizione"

Il Bibliobus parte da Mirafiori, ma non colma (per ora) il vuoto della ex biblioteca

 

Funzionerà come una vera e propria biblioteca su quattro ruote, con scaffali ricolmi di romanzi, saggi e libri per bambini, offrendo ai cittadini il servizio di prestito e restituzione con tanto di tavolini per la lettura. Farà tappa ogni giorno in un punto diverso della città, andando a sopperire la carenza di strutture bibliotecarie in periferia. Sarà pienamente accessibile ai disabili, avrà un Wi-Fi e funzionerà con pannelli fotovoltaici, nel rispetto della sostenibilità energetica. Ma, almeno per il momento, non soddisfa appieno gli abitanti di Mirafiori Sud, quartiere scelto per la sua tappa inaugurale, abituati a frequentare fino a pochi mesi fa la grande biblioteca all'interno dell'istituto Primo Levi. 

Il Bibliobus è stato ufficialmente inaugurato oggi nel cortile della scuola di corso Unione Sovietica, dove è prevista la sua sosta fino alle 18.30. Qui i cittadini iscritti al sistema Biblioteche Civiche Torinesi possono prendere in prestito i libri scegliendo tra gli attuali 1298 catalogati. Molti sono già andati a ruba durante la rassegna "Portici di Carta" nel weekend, soprattutto per il pubblico di piccoli lettori. Sul bus è anche possibile fare la tessera d'iscrizione e consultare il catalogo online. I libri in prestito possono essere restituiti a bordo, durante gli orari di sosta nelle diverse aree della città, o in una qualsiasi delle Biblioteche Civiche. Il servizio è gestito da Coop Culture, che ha in appalto il furgone finanziato tramite il progetto AxTO. 

"Portiamo la cultura laddove c'è scarsità di biblioteche", spiega l'assessora comunale alla cultura Francesca Leon. "Per il territorio di Mirafiori stiamo ancora dialogando con la Circoscrizione 2 per trovare possibili soluzioni al trasferimento della biblioteca. Intanto questo è un servizio sostitutivo perfettamente fruibile dai residenti".

Sulla necessità di ricreare un punto aggregativo attorno ai libri, insiste la dirigente del Primo Levi Anna Toma: "Il Bibliobus non può sostituire tutti i servizi offerti dalla nostra biblioteca. Va a colmare in parte un vuoto che si è venuto a creare, ma non basta. La biblioteca era importante non solo per gli studenti dell'istituto, ma soprattutto per tutti gli abitanti del quartiere. Gli eventi organizzati all'interno, come le letture per famiglie, avevano un grande successo, riuscivano davvero ad aggregare la popolazione. Continuiamo a ricercare una soluzione condivisa per ricollocare tutti i volumi della ex Biblioteca Mirafiori. Eravamo inizialmente disposti ad aprire una succursale per ospitare i nostri ragazzi ed evitare così di occupare con le aule gli spazi della biblioteca, ma non c'è stata disponibilità a livello territoriale. Così abbiamo scelto di far rimanere qui gli studenti con l'intento di avviare un progetto alternativo per la consultazione e il prestito libri".

 

Manuela Marascio

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