A poche dall'approvazione in consiglio comunale dell'Ordine del Giorno del M5S che sancisce il no alla Tav di Torino, continua lo scontro politico. A lanciare un grido d'allarme, via Facebook, è l'ex Premier Matteo Renzi. "I grilloleghisti - scrive - vogliono isolare l’Italia: questa non è politica, questo è sadomasochismo."
"Chi vive in una città come Firenze, - prosegue - servita perfettamente dalla TAV, si rende conto dell’importanza culturale, economica, sociale dell’Alta Velocità. Firenze ormai è una tappa della metropolitana d’Italia."
"Proprio per questo - prosegue Renzi - dobbiamo reagire tutti all’assurda volontà di distruzione del Movimento Cinque stelle. Dire NO alla Tav non significa dire NO solo alla Torino-Lione, ma dire no alla Venezia-Milano-Parigi."
Tra i primi ad intervenire dopo l'approvazione in Sala Rossa, via Twitter, il ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio. "Bene - scrive il leader del M5S - la votazione in consiglio comunale di Torino sul Tav." "Presto io e Danilo Toninelli- prosegue Di Maio - incontreremo Chiara Appendino per continuare a dare attuazione al contratto di Governo".