"Io credo che il dialogo stia da entrambi le parti, per cui sì Tav e no Tav si debbano e si possano parlare: non credo che la contrapposizione delle piazze - quindi la gara dei numeri di chi porta più gente - sia il modo giusto di affrontare il problema". Così il sindaco Chiara Appendino, interrogata a Palazzo Madama al termine della festa della Polizia Municipale, interviene nuovamente sulla questione della Torino-Lione.
La prima cittadina evidenzia come sia "legittimo manifestare", ma "che il dialogo debba entrare nel merito, rispettando ciascuno le proprie posizioni. Io comprendo il sì alla Tav e lo rispetto: parliamo però nel merito, distinguendo i piani".
A chi ha chiesto al sindaco cosa succederebbe se l'analisi costi-benefici desse risultato favorevole alla Torino-Lione ha replicato: "Io ho il massimo rispetto per il lavoro del Governo".
"Credo che l'analisi costi-benefici sia lo strumento corretto. Chiaro che la decisione rimarrà politica del Governo, nel quale io ho grande fiducia".