Il lunedì mattina dopo un fine settimana di fuoco al Torino Film Festival non può che iniziare con qualche buon consiglio di visione. Gran parte dei film in concorso sono già stati proiettati e apprezzati dal pubblico, ma si dà ora anche spazio agli eventi speciali inseriti in cartellone.
Debutta oggi il Premio Carlo U. Rossi, dedicato a uno dei più autorevoli produttori musicali italiani, scomparso nel 2015. La cerimonia avrà luogo al Conservatorio "Giuseppe Verdi" alle 21. Sul palco, presentati da Rocco Papaleo, si alterneranno artisti di fama nazionale come Africa Unite, Baustelle, Caparezza, Giuliano Palma, Paola Turci, Statuto e Subsonica, con performance musicali, aneddoti e racconti delle varie fasi del lavoro della produzione artistica.
Imperdibile per i cinefili anche la presentazione, per la sezione "Unforgettables", di Thirty two short films about Glenn Gould, di François Girard, dalle 17.30 al Massimo 3, con il regista Pupi Avati.
Ma veniamo alle segnalazioni degli ultimi film visti dalla nostra redazione.
L'AMOUR DEBOUT
Martin va a Parigi a incontrare Lèa, con cui ha vissuto la prima grande storia d'amore della sua vita. Ma lei, che sta lavorando come guida turistica, gli dice di non volerlo più. Anche se forse lo ama ancora. Hanno entrambi 25 anni e cercheranno, ognuno a suo modo, di costruirsi una vita da adulti.
Uno spruzzo di realtá e vita vissuta, raccontata senza pregiudizi e con un pizzico di ironia. Un amore moderno, che si trasforma e che, forse, non finisce mai.
"L'amour debout", inserito nella sezione Festa Mobile, sarà al cinema Massimo 1 oggi, lun 26, alle 15.00.
LA NUIT A DÉVORÉ LE MONDE
Gli amanti dell'horror resteranno delusi: in questo film sugli zombie, (quasi) non ci sono vittime e non c'è nessuna scena di uomini mangiati o ammazzamenti cruenti. Insomma, niente splatter. Eppure, "La nuit a dévoré le monde", che in effetti è inserito nella sezione "Festa Mobile", tiene l'attenzione del pubblico per un'ora e mezza, tra momenti di tensione, qualche spavento improvviso e - perchè no - qualche risata che male non fa. E non è difficile intravedere una buona dose di satira sociale.
Il film narra la solitudine di un uomo che si trova rinchiuso in un palazzo di Parigi da cui non puó uscire perchè il resto delle persone (tutte?) si è trasformata in zombie. E il gatto forse non è interessato a socializzare. L'unico "amico" è Alfred, zombie ingabbiato e quindi innocuo. Ha ancora senso vivere e resistere in quelle condizioni? La risposta arriverà proprio dai tetti di Parigi.
"La nuit a dévoré le monde" sarà in sala stamattina, lun 26, alle 11 e venerdí 30 alle 9.45, sempre al cinema Reposi 1.
THE WHITE CROW
Tra flashback e salti temporali, il racconto di quando, nel 1961, l'astro nascente del balletto russo Rudolf Nureyev sfuggì in maniera rocambolesca al rimpatrio e si consegnò alla polizia di Parigi.
Due ore in sala che scorrono veloci, con personaggi sullo schermo però un po' "schematici". Il migliore è il regista ed attore Ralph Fiennes che, nei panni di un maestro di danza, viene sedotto e schiacciato dalla personalità di Nureyev.
Il film sarà replicato oggi alle 14.30 (Reposi 3) e domani, martedì 27, alle 20 (Reposi 2).
WILDLIFE
In un paese desolato del Montana, mentre altrove va in scena la corsa sfrenata al consumismo, una tranquilla casetta di provincia viene sconvolta dalla perdita del lavoro del padre di famiglia, Jerry (un drammatico e convincente Jake Gyllenhaal). Quando lui sceglie di partire con i pompieri per spegnere gli incendi sui monti, la moglie Jeanette (Carey Mulligan) presto si guarda attorno alla ricerca di una vita migliore. Lo sfilacciamento dei legami coniugali viene osservato dagli occhi del figlio Joe (Ed Oxenbould), in quell'età che trascolora dall'innocenza alla maturità, senza drammi né crisi. Non c'è mai giudizio, ma solo il commovente attaccamento al calore rassicurante dei genitori, anche quando il destino sceglie di fare il suo corso.
Opera prima di Paul Dano, è tratta dal romando Incendi, di Richard Ford. "Per molto tempo ho voluto realizzare film, sapendo che avrei parlato della famiglia", spiega il regista. "La mia era piena d’amore, ma anche di conflitti accesissimi".
Wildlife, in concorso al festival, sarà replicato questa sera alle 22.15 (Reposi 2).
BLAZE
Gli amanti della musica country rimarranno ipnotizzati dalla colonna sonora di questo film. Terza opera da regista di Ethan Hawke, il biopic sul misterioso cantautore texano Blaze Foley ripercorre la sua carriera prendendo le mosse dal racconto della compagna Sybil Rosen, co-sceneggiatrice. Tra continue sovrapposizioni di piano temporali, luce e buio, prende vita l'avventura estrema di una leggenda misconosciuta, finita tragicamente a neanche quarant'anni, ma tuttora vivida in quelle canzoni che parlavano d'amore, sbagli, amicizie e sketch ad alto tasso alcolico.
Blaze sarà replicato domani, martedì 27, alle 14.15 (Massimo 1) e mercoledì 28 alle 15.30 (Reposi 2).
ANGELO
Dal "mito del buon selvaggio" allo splendore delle corti "illuminate" del Settecento, l'opera seconda di Markus Schleinzer strizza l'occhio a Barry Lindon per la fotografia, ma il ritmo eccessivamente lento rende la storia poco accattivante (per di più suddivisa in cinque capitoli, con interruzioni troppo brusche nel flusso narrativo).
I fatti si ispirano alla vera vicenda di Angelo Soliman (Makita Samba), nativo africano, portato a Vienna quando ancora è un bambino ed educato alla civiltà, alla cultura e alle buone maniere da una contessa (Alba Rohrwacher). Crescendo, il protagonista sente nascere l'urgenza di costruirsi una propria identità ed essere libero, indipendente. "Un discorso su accettazione e tolleranza", spiega il regista a proposito del film. "La storia della pelle nera rappresenta per me un mero pretesto. Perché l’essere diversi è in ognuno di noi". Efficaci, in questo senso, nella loro filosofia, i discorsi sulla servitù, il potere e l'autonomia decisionale intrapresi da Angelo con l'imperatore. Finale sconcertante.
Il film, in concorso al festival, sarà replicato oggi pomeriggio alle 17 (Reposi 3), martedì 27 alle 12 (Reposi 3) e mercoledì 28 alle 18 (Reposi 2).