Che ne sarà dell’ex dormitorio femminile di via Osoppo 51? Se lo chiedono da anni tutti i residenti, dopo la chiusura dovuta alla presenza di amianto nelle sue mura. Un episodio non isolato, considerata la situazione analoga nell’edificio contaminato di via Baltimora, al civico 91. “A detta di chi ci ha lavorato – spiega Franco Protano (Lista Civica “La piazza”), firmatario di un’interpellanza in Circoscrizione 2 – era una struttura di qualità, che garantiva un buon servizio alle senzatetto della zona. Sappiamo quanto sia difficile trovare a Torino strutture dedicate alle donne che dormono per strada”.
Una determina approvata dalla Città nel marzo 2017 prevedeva le demolizione e bonifica della struttura, ma di fatto i lavori non sono ancora partiti (nonostante un cartello affisso al cancello indichi il periodo di cantiere da febbraio a settembre 2018, affidato alla società Pellicano Verde). Salvo la tosatura dell’erba e la potatura di alcuni alberi intorno, ad oggi non si è ancora verificato alcun intervento.
Ma finalmente arrivano novità dai servizi sociali del Comune di Torino. I lavori saranno completati entro aprile 2019, dopo la redazione del piano di sicurezza lo scorso maggio. I ritardi sono stati dovuti alla richiesta di ulteriore documentazione da parte dell’Asl, che doveva concedere il nullaosta. Il 7 novembre è finalmente arrivato il via libera da parte del servizio prevenzione e sicurezza, ed è ora possibile procedere con la seconda ripresa di lavori. Sarà quindi completato a breve il cronoprogramma, per ultimare il cantiere il prossimo aprile e restituire l’area alla città entro l’estate.