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Economia e lavoro | 07 gennaio 2019, 16:50

Ancora un anno di contratti di solidarietà alla Magneti Marelli di Rivalta

E' il quarto consecutivo, denuncia Fiom-Cgil. Il numero di lavoratori coinvolti è pari a 157, a fronte di un esubero dichiarato di 84 unità

Ancora un anno di contratti di solidarietà alla Magneti Marelli di Rivalta

La Fiom-Cgil rende noto che oggi 7 gennaio 2019, presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali, si è svolta la riunione per l'espletamento dell'esame congiunto sul contratto di solidarietà richiesto dalla Magneti Marelli Sistemi Sospensioni di Rivalta, per un ulteriore proroga di 12 mesi a decorrere dal 14 gennaio 2019, dopo i 36 fatti durante gli ultimi tre anni.

Il numero di lavoratori coinvolti nel contratto di solidarietà è pari a 157 a fronte di un esubero dichiarato di 84 unità.

Edi Lazzi, segretario provinciale della FIOM-CGIL dichiara e Toni Inserra responsabile dellla Magneti Marelli di Rivalta per la FIOM-CGIL dichiarano: "Purtroppo l’uso intensivo degli ammortizzatori sociali continua. Alla Magneti Marelli di Rivalta dopo tre anni di utilizzo continuativo dei contratti di solidarietà si continua per il quarto anno chiesto in deroga alle attuali normative. La crisi dell’auto nella nostra città è ormai sotto gli occhi di tutti e l’unico modo per arrestarla è che FCA decida di investire risorse economiche per nuove produzioni da effettuare nel nostro territorio. La 500  elettrica, pur rappresentando una novità, è assolutamente insufficiente a garantire l’occupazione degli addetti del settore automotive".

"La Marelli, storica azienda dell’indotto, ne è la rappresentazione plastica, senza nuovi modelli non solo sono in sofferenza gli addetti degli stabilimenti di assemblaggio finale, ma anche tutto  l’indotto che ruota intorno all’auto".

comunicato stampa

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