"Parigi scarica Chiamparino dopo le intercettazioni sul Salone del Libro". Lo ha detto la consigliera regionale Francesca Frediani, "'Una 'battuta', così l'assessore alla Cultura ha definito le gravi parole del Presidente della Regione rispondendo alla nostra interrogazione presentata oggi in Consiglio Regionale".
"Abbiamo chiesto alla Giunta per quale motivo non si sia proceduto alla liquidazione dalla Fondazione per il Libro viste le affermazioni nette di Chiamparino riportate sui media. “Se facessi quello che ritengo più giusto come socio fondatore – aveva detto al telefono – avrei mandato in liquidazione la Fondazione e avrei fatto saltare l'edizione 2016”. E invece, quell'edizione, venne fatta lo stesso. Proprio nell'anno delle elezioni a Torino".
"'Saltare un anno di Salone significa non farlo più' ha detto Parigi considerando le parole di Chiamparino 'una battuta, non certo una strada percorribile'. Tutto legittimo, ma sul campo resta l'immagine a pezzi di un Presidente della Regione che in privato dice l'esatto contrario di quanto sostiene e fa pubblicamente. Dimostrando, con il suo comportamento, le pesanti ingerenze avvenute in passato da parte di certa politica ai danni della principale manifestazione culturale del Piemonte".