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Attualità | 30 gennaio 2019, 06:03

Turismo, l'unico Hilton di Torino festeggia l'ospite numero 45mila nel primo anno di attività (FOTO)

Traguardo importante per il DoubleTree del Lingotto, con ospiti provenienti da 142 Paesi nel mondo. Addirittura da Tonga, Vanuatu e British Virgin Island

Turismo, l'unico Hilton di Torino festeggia l'ospite numero 45mila nel primo anno di attività (FOTO)

Giovedì, 31 gennaio saranno dodici mesi esatti. Si prepara a festeggiare il suo primo anno di attività l’hotel DoubleTree by Hilton Turin Lingotto, ospitato nello storico ex stabilimento Fiat. 

Un anno di attività che ha visto arrivare oltre 45mila ospiti, provenienti da 142 Paesi del Mondo, i più lontani dei quali hanno fatto i bagagli da zone come Tonga, Vanuatu e le Isole Vergini britanniche. E sempre a proposito di numeri, In cucina sono stati usati 1300 chilogrammi di impasto per la preparazione dei DoubleTree by Hilton cookies, simbolo dell’accoglienza del brand, offerto ad ogni ospite al momento del check-in. “Italia, Stati Uniti, Francia, Inghilterra e Germania rappresentano i principali mercati di origine, ma abbiamo avuto ospiti dalle remote Isole Tonga, Vanuatu e British Virgin Islands”, spiega Simona Calabrese, General Manager dell’hotel. A conferma di quella tendenza che, proprio nei giorni scorsi, ha visto Torino festeggiare un 2018 in grande crescita proprio per quanto riguarda il comparto alberghiero.

“Stiamo assistendo - prosegue Calabrese - ad una evoluzione fisiologica del territorio piemontese verso l’aumento della clientela internazionale. La maggior parte dei nostri clienti proviene dal segmento leisure e il nostro obiettivo strategico per il 2019 è di incrementare ulteriormente gli arrivi a livello internazionale. Confidiamo che una grossa spinta venga dal prezioso riconoscimento di Lonely Planet ricevuto dalla Regione Piemonte”. 

E se Torino gioca sempre di più sul fascino per esercitare il proprio appeal sui visitatori stranieri (o di altre parti d'Italia), proprio il DoubleTree (unico della catena a marchio Hilton in città) può mettere nel suo biglietto da visita una location unica, espressione in prima persona di una metropoli che sta cambiano pelle e vocazione, passando dal mondo puramente manifatturiero e industriale a uno vocato all'accoglienza e al divertimento. Senza dimenticare i viaggi business, ma abbinando momenti dedicati alla cultura o agli eventi, oltre che alla buona tavola.

La ex fabbrica, ma anche un quartiere che nella sua interessa si sta modificando. E "vicini di casa" prestigiosi come il Lingotto Fiere, l'Oval, la Pinacoteca Agnelli e la casa-madre di Eataly. Con qualche sfizio particolare: come quello che permette ai clienti dell'hotel di poter fare jogging proprio sul tetto del Lingotto, sulla famosa pista di prova voluta dall’Avvocato Agnelli, lasciando che lo sguardo corra verso le montagne che circondano Torino.

“Il brand Hilton – spiega Giorgio Cavallo, amministratore unico, Lingotto Hotels srl - ha una sorprendente capacità di amplificare le voci dei singoli luoghi e catturare nuovi flussi turistici oltre ad aprirsi a nuovi mercati internazionali. La campagna invernale di Hilton EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) ha avuto come immagine guida Torino e la Mole Antonelliana e questo ha contribuito ad incrementare la riconoscibilità del Piemonte a livello Internazionale e del nostro hotel. Abbiamo ospitato clienti che hanno scoperto Torino proprio grazie a Hilton e ne sono rimasti incantati".

E sempre in tema di ricorrenze, il 2019 oltre a celebrare il primo anno di attività del rinnovato albergo del Lingotto, è anche la data in cui cade il centenario della fondazione di Hilton. Ricorrenza che a maggio sarà accompagnata da eventi e iniziative ad hoc. Una festa cui anche Torino è invitata come ospite d'onore. “Torino è una città che ha saputo reinventarsi più volte nel corso degli anni e negli Anni 2000 - commenta Luisa Piazza, direttore generale di DMO Piemonte Marketing - si è trasformata in una meta turistica ricca di fascino. Il Piemonte, così come Torino, offrono esperienze di visita molto varie e a distanza ravvicinata, spaziando tra cultura, arte, paesaggi, enogastronomia ma anche inventiva imprenditoriale. E proprio nel mix tra passato e presente che emerge la dimensione di innovazione e "design" che hanno portato Torino a diventare Creative City of Design dell'Unesco, nel 2014. In questo lungo percorso di innovazione e trasformazione che ha interessato tutto il territorio piemontese - con l'obiettivo di attirare un turismo attento, sostenibile e di qualità - l'arrivo del DoubleTree by Hilton al Lingotto - un luogo simbolico del passato automotive anch'esso rivisitato e trasformato - è un elemento importante nel panorama turistico cittadino, e in piena sintonia con l'evoluzione in corso”.

M.Sci

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