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Politica | 31 gennaio 2019, 13:03

Ritardo bandi di gara per Tav, Delrio: "Faremo esposto alla Corte dei Conti"

"Non si va fare una gita al cantiere e poi non si pubblicano i bandi, che sono già in ritardo, per 5 miliardi di lavori"

Ritardo bandi di gara per Tav, Delrio: "Faremo esposto alla Corte dei Conti"

"Non si va fare una gita al cantiere e poi non si pubblicano i bandi, che sono già in ritardo, per 5 miliardi di lavori". È questo il messaggio che lancia l'ex Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, oggi a Torino per il convegno della Cisl, alla vigilia della visita del Ministro dell'Interno Matteo Salvini al cantiere Tav di Chiomonte, prevista per domani.

Delrio ha poi annunciato che il gruppo parlamentare del Pd presenterà un esposto alla Corte dei Conti. "Ogni mese che si perde per ragioni imputabili a scelte politiche e non tecniche - ha aggiunto l'ex Ministro - costa 75 milioni di euro." "Essendo soldi pubblici - ha continuato - che in gran parte ci ha dato la Ue, a nostro avviso ci sono gli estremi perché la Corte dei conti indaghi per presunto danno erariale: vogliamo sapere di chi è la responsabilità".

Sull'analisi costi benefici Delrio ha poi sottolineato che si tratta della "nona sull'opera". "Non si può ridiscutere il tunnel di base - ha aggiunto - che fa parte di un tracciato internazionale".

"Qui c'è un governo - ha aggiunto il Presidente della Regione Sergio Chiamparino - che ha bloccato il Tav e per governo intendo Conte, Salvini e Di Maio". "Qua - ha aggiunto il Governatore - c'è qualcuno che fa il gioco del poliziotto buono e del cattivo: prima bloccano l'opera, poi c'è qualcuno che domani va a fare campagna pro Tav a Chiomonte".

Cinzia Gatti

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