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Politica | 01 marzo 2019, 14:22

Atp Finals, Chessa (M5S): "Una candidatura sabotata dal Governo"

"Torino non merita queste mortificazioni da parte dell'esecutivo". Più morbido l'assessore Finardi: "Nessuno ci ha ancora detto nulla"

Atp Finals, Chessa (M5S): "Una candidatura sabotata dal Governo"

Marco Chessa, consigliere comunale del M5S e Presidente della I Commissione Consiliare Permanente Bilancio e Programmazione, è stato duro quanto la sindaca Appendino nel commentare la vicenda legata alle Atp Finals: "Personalmente non sono molto sorpreso dall'esito della vicenda, così come ho trovato stucchevole e quasi irridente il voler prolungare di due settimane l'agonia di una candidatura che aveva davvero tutte le carte in regola per vincere".

"Una candidatura che ha visto una Città compatta e coesa in tutti i suoi livelli nel cercare di raggiungere un obiettivo di assoluta rilevanza sportiva, economica e turistica", ha sottolineato l'esponente pentastellato.

"Torino non merita queste mortificazioni ed offese dal Governo: ora vorrei capire quali siano le sue intenzioni nei confronti del nostro territorio, dopo il lucido e spietato sabotaggio di questa candidatura", ha concluso Chessa.

"Al momento nessuno ci ha ancora detto nulla, né in positivo né in negativo, si aspetta che il Governo dia delle garanzie, certo se non le darà dovranno dirci perché". Così, a margine della consegna delle Pergamene dello Sport della Città di Torino, l'assessore comunale allo Sport Roberto Finardi a proposito delle Atp Finals. "Aspettiamo di vedere cosa succede, ad oggi è tutto fermo".

"Se ci diranno di no chiederemo il motivo, perché se adesso ogni cosa che proponiamo deve esser destinata a passare sotto le forche caudine ce lo dicano prima, visto che all'inizio avevano dichiarato la loro disponibilità e c'è stato un lavoro di tutta la città per arrivare al risultato", ha concluso Finardi.

"Ormai è chiaro a tutti che non solo il M5S ma anche il governo abbia scaricato definitivamente Chiara Appendino anche se a pagare le conseguenze sono soltanto i cittadini di Torino: l'ultima conferma viene dalla mancata concessione delle garanzie necessarie per poter svolgere in città le finali Apt dal 2021 al 2025": è quanto dichiara Silvia Fregolent, deputato Pd.

"Ancora una volta la cittadinanza ed il tessuto economico vengono mortificati da una amministrazione comunale incapace di attrarre risorse e da un governo inconcludente. Se Appendino avesse avuto un pò di dignità e di rispetto nei confronti della sua comunità si sarebbe dimessa da tempo".

“È paradossale che un governo che vede i 5stelle controllare i due terzi dei ministeri e dei sottosegretariati, non riesca a trovare quattro soldi per una delle due grandi città che amministrano. A questo punto viene da chiedersi se sia maggiore l’odio che provano per Torino, oppure l’irrilevanza politica di Appendino stessa”. Roberto Rosso, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, interviene sulla mancata fideiussione per le finali Atp alle quali Torino si vorrebbe candidare.

“Settantuno milioni, per un Governo, equivalgono a 7 euro per un normale lavoratore. Se per i 5stelle la compagna di partito Chiara Appendino non vale nemmeno 7 euro, siamo ben messi”. Continua il rappresentante di Fdi: “E’ chiaro che i 5stelle in qualche modo odino Torino. Non vogliono il Tav, si disinteressano della grave crisi sociale ed economica che sta vivendo la città, bocciano qualsiasi proposta arrivi dal nostro territorio, stanno abbandonando l’aeroporto che controllano attraverso Cassa depositi e prestiti: ora non trovano nemmeno i soldi che assicurerebbero comunque una vetrina quinquennale al capoluogo piemontese. Verrebbe da ridere, se la situazione non fosse così grave”.

“È un silenzio istituzionale imbarazzante quello del Governo, che ha quasi fatto perdere le finali dell’Atp di tennis a Torino non avendo offerto garanzie economiche per l’evento", afferma l’onorecole Daniela Ruffino di Forza Italia. Evidentemente il danno economico causato a Torino e al Piemonte per aver rinunciato a ospitare le Olimpiadi invernali non è bastato".

"Un altro grande evento sportivo, motore di turismo e investimenti, rischia di andare definitivamente perso nel silenzio generale di chi avrebbe il dovere di prodigarsi per esso. Se c’è ancora possibilità di fare qualcosa la so faccia subito, altrimenti i responsabili di questa ennesima sconfitta si scusino coi piemontesi”.

Massimo De Marzi

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