Torino, piazza Castello. 1° marzo 2019. I 23 gradi della giornata spiegano alla perfezione perché un centinaio di giovani si sono dati appuntamento all’ombra di Palazzo Madama per il nono venerdì consecutivo: per riflettere e invitare i torinesi a riflettere sui drammatici cambiamenti climatici che affliggono il pianeta terra.
Fridays for Future è un’iniziativa non solo torinese, ma presente in più città italiane, volta a sensibilizzare sulla pericolosità dell’innalzamento delle temperature, sulla necessità di sposare le energie sostenibili e rinnovabili, abbandonare la plastica e ridurre al minimo le emissioni. “Siamo qui da nove venerdì, saremo qui il prossimo. Il cambiamento climatico è il più grande problema della nostra epoca, se non affrontato porterà a conseguenze catastrofiche” spiega Tommaso Felici, studente e uno dei promotori dell’iniziativa.
Il momento più alto della campagna di sensibilizzazione sarà venerdì 15 marzo, quando in occasione della manifestazione globale sul cambiamento climatico migliaia di torinesi si ritroveranno in piazza Arbarello, alle 9.30, per chiedere al Comune di Torino, alla Regione Piemonte e al Governo italiano di prendere una posizione netta, mettendo il problema del cambiamento climatico al primo posto nelle loro agende. “Venite numerosi, vogliamo cambiare il mondo insieme”, è l’appello di Monica Rolle di Fridays for Future.