Anche dal Piemonte arrivano voci sui temi che in questi giorni si stanno discutendo (non senza polemiche) a Verona, in occasione sul Convegno sulle Famiglie. Una voce che arriva dal mondo delle imprese, quelle artigiane e con le donne al timone. "Le imprenditrici di Cna Impresa Donna Piemonte esprimono viva preoccupazione per la messa in discussione dei diritti civili e degli spazi di autonomia e protagonismo faticosamente conquistati dalle donne nella società, nel mondo del lavoro e dell'impresa".
"Si stanno lanciando messaggi fuorvianti rispetto al concetto di difesa della famiglia", afferma Rosanna Ventrella, presidente di Cna Impresa Donna Piemonte. "Nell’epoca dell’intelligenza artificiale e dei droni non è possibile sostenere che il ruolo della donna debba tornare ad essere quello di angelo del focolare o di fattrice. Servono politiche ed incentivi che consentano di conciliare i tempi di vita e di lavoro, servizi di welfare e misure che promuovano l'occupazione e l'imprenditorialità, specie al femminile".
"Auspichiamo - conclude Ventrella - che l'agire politico continui ad assicurare pari dignità sociale e pari trattamento davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di etnia, di lingua, di religione, come recita la nostra Costituzione, mai così attuale".