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Politica | 12 giugno 2025, 15:11

Crisi sfiorata in Circoscrizione 6, la consigliera lascia l'aula: "Non l'ho fatto apposta"

Il consiglio rimane in 12 per una probabile svista, ma il PD attacca: "Chiarezza sui malumori"

Maria Piarulli, la consigliera di maggioranza che ha lasciato l'aula

Maria Piarulli, la consigliera di maggioranza che ha lasciato l'aula

Dopo il terremoto politico che ha scosso la Circoscrizione 5 con il passaggio di consegne tra Enrico Crescimanno e Alfredo Correnti, i riflettori si spostano ora sulla Circoscrizione 6. Ieri sera, durante il consiglio circoscrizionale, è infatti venuto meno il numero legale a causa dell’uscita dall’aula della capogruppo della Lega, Maria Piarulli, madre dell’ex presidente Crescimanno.

Nessuna vendetta politica

Tuttavia, le ipotesi di una "vendetta" interna alla coalizione di centrodestra, legata alla decadenza del figlio nella circoscrizione confinante, sembrerebbero da escludere. Come ha spiegato la stessa consigliera Piarulli, si sarebbe trattato di una "scelta volontaria, ma allo stesso tempo involontaria". La consigliera avrebbe infatti lasciato la seduta senza rendersi conto che la sua assenza avrebbe fatto cadere il numero legale. Va detto, però, che pur non avendo puntato il dito contro alcun alleato, qualche tensione interna sembra emergere. 

"Interventi tutti uguali"

A confermare questa tesi sembrerebbe quasi essere la stessa Piarulli, che afferma: "Sentire interventi tutti uguali mi dà fastidio, non si sta più facendo politica ma altro. Il consiglio di circoscrizione non è fatto per insultare, e purtroppo, senza fare nomi, ho notato cose poco piacevoli".

"Non voglio creare polemiche – aggiunge Piarulli – non avevo nessuna intenzione di fare cadere il numero legale, ma ho visto una cosa che non mi è piaciuta e me ne sono andata. Non condivido la politica di oggi e mi adatto, ma fino a un certo punto. Una volta c’erano maggioranza e minoranza, ma si trattavano entrambi con rispetto e questo aspetto oggi manca, come manca la professionalità. Qualcuno ha anche fatto dei commenti pesanti nei miei confronti, ma essere educati non significa essere stupidi".

Dal Pd: "Chiarezza sui malumori del centrodestra"

Sulla vicenda interviene anche il Partito Democratico della Circoscrizione 6, che sottolinea la presenza di evidenti malumori all’interno della maggioranza e chiede maggiore rispetto per i singoli consiglieri.

"La sala consiliare è il primo luogo in cui bisogna dare il buon esempio ai cittadini – spiega la capogruppo del PD della Circoscrizione 6, Isabella Martelli–. Invece, soprattutto negli ultimi periodi, la Circoscrizione è diventata un luogo dove viene meno anche il rispetto personale. La consigliera Piarulli è una persona a modo e educata, quindi bisogna rispettare le sue idee. Si faccia chiarezza sui malumori interni alla coalizione di centrodestra, ma questi non possono essere motivo di mancanza di rispetto, anche a livello personale".

Al momento, però, nonostante quest’ultimo episodio possa far pensare a un equilibrio fragile, nessuno scossone ha realmente compromesso la tenuta della maggioranza in Circoscrizione 6, che resta solida con 15 consiglieri del centrodestra, inclusa la stessa Piarulli.

Marco D’Agostino

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