A occhio e croce saranno centinaia, forse migliaia: è una grande marea di bambini felici e festanti quella che attorno alle 10 si è ritrovata in fila fuori dal Lingotto, per entrare al Salone del Libro.
Il secondo giorno della rassegna torinese dedicata ai libri e alla cultura è inevitabilmente caratterizzato dalla presenza di tantissime scolaresche. Il serpentone di bambini, alcuni con il cappellino arancione per distinguersi e riconoscersi, ha aspettato pazientemente in coda, prima di immergersi in un mondo di libri.
Tra i tanti appuntamenti ed eventi pensati per i più piccoli, spicca l’incontro con Luis Sepúlveda, presso l’arena Bookstock Il celebre scrittore ha incontrato i bambini, raccontando loro segreti e aneddoti di alcune delle storie da lui scritte. La presenza di ragazzi conferma l’importanza di un simile appuntamento culturale, capace di avvicinare le nuove generazioni alla bellezza e alla profondità di un libro.
A partire da domani, nel fine settimana, ci si aspetta invece una sorta di ricambio di pubblico, con adulti e lavoratori a prendere il posto dei bambini festanti. Promossa la nuova disposizione degli stand e la disponibilità dei volontari, determinanti nel dare indicazioni e gestire i tempi d’attesa in coda e tra un incontro e l’altro.