A Torino nel 2018 le coppie che hanno pronunciato il fatidico sì in Comune sono state 1.066, mentre quasi altrettante (1.043) si sono dette addio per sempre. A fornire i dati l'assessore comunale alle Anagrafi Paola Pisano, durante la commissione dedicata al rendiconto delle attività svolte lo scorso anno dagli uffici di stato civile.
In totale i dipendenti comunali hanno provveduto alla redazione di 31.738 atti, suddivisi tra cittadinanza, nascita, matrimonio, unione civile, separazione e divorzio e morte. I matrimoni civili celebrati sono stati 1.066 - pari a 2,9 al giorno - in 88 sedi auliche. A questi vanno aggiunti 79 unioni civili, che hanno portato nelle casse del Comune oltre 93 mila euro. L'ufficio separazioni e divorzi ha redatto 1.043 atti, cioè 2.8 coppie si sono dette addio ogni giorno.
Le denunce di nascita sono state 5.871, pari quotidianamente a nuovi 16 bebè. Torino, prima in Italia nel 2018, ha detto sì alla trascrizione dei figli di coppie gay all'ufficio dello stato civile dell'anagrafe: in questo ambito l'anno passato il Comune ha redatto 7 atti di nascita e 40 di riconoscimento.
Nel 2018 sono stati predisposti 2.991 atti per la cittadinanza italiana: 1.096 hanno prestato giuramento davanti all'ufficiale di Stato Civile.