Sorpresa nell’alta Val di Susa: alle elezioni europee la Lega di Matteo Salvini ha infatti ottenuto grandi risultati anche nelle storiche roccaforti No Tav, “sorpassando” M5s e Pd in alcuni comuni storicamente avversi alla Lega. Comuni in cui, in attesa di capire quale piega prenderanno le elezioni comunali, si registra un cambio di vento.
Pur rimanendo al momento invariata l’amministrazione dei paesi in questione, il voto espresso alle elezioni europee mette fortemente in discussione il Tav, che dopo la frenata del Governo potrebbe tornare alla ribalta. La Lega è riuscita a superare il M5S a Borgone di Susa (30,55%), a Chiomonte (36,32%), a Giaglione (34,38), a Meana di Susa (33,62%) e a Susa (33,48%), oltre che a Sant’Antonino di Susa (31,42). Tutti luoghi di cantiere, o addirittura paesi simbolo della resistenza all’Alta Velocità: a Giaglione, per esempio, ogni anno viene organizzato il festival contro l’Alta Velocità, eppure la maggioranza dei cittadini ha scelto Lega alle elezioni europee.
Un nuovo vento soffia sulla Val di Susa? Il dubbio è legittimo, ma andrà confermato o smentito dai risultati elezioni comunali in arrivo nelle prossime ore. Alle elezioni europee il M5s ha resistito a Bussoleno, Chianocco e Mompantero, dove la Lega ha preso comunque percentuali alte, comprese tra il 27% e il 32%. Non poco. Ecco perché, a fronte di un dato nazionale sulle elezioni europee che premia la Lega, dopo il sorpasso anche in alcuni comuni della Val Susa, Salvini, forte del grande consenso ottenuto in questa tornata elettorale, potrebbe mettere la questione Tav sul tavolo del Governo.