“Siamo bambini e ragazzini, salveremo la terra!”. Inizia così la canzone per la Terra che centinaia di bambini della scuola elementare Antonelli hanno intonato oggi pomeriggio in piazza Castello, tra Palazzo Reale e Palazzo Madama.
Classi prime, seconde, terze, quarte e quinte. Diverse età unite dalla stessa consapevolezza: quella che a combattere questa lotta, quella per la difesa del pianeta, ci sono loro. Con il loro entusiasmo, con la loro innocenza ma soprattutto con l’esigenza e la speranza di avere un futuro. Un futuro minacciato dai cambiamenti climatici, che rischiano seriamente di compromettere la già instabile salute del pianeta. I bimbi lo sanno e cantando provano a sensibilizzare i più grandi, quelli che prendono le decisioni. “E se i potenti non fanno niente, a svegliarli siamo noi” è il coro gridato a gran voce. Un monito, ma anche un appello: i piccoli non vogliono crescere in un pianeta malato.
“L’iniziativa nasce dalla precisa volontà di sensibilizzare il mondo sull’emergenza climatica” ha spiegato Laura, maestra dell’Antonelli. Ogni classe di bambini, accompagnata dalle maestre e dai genitori orgogliosi, ha intonato una strofa personalizzata prima della grande conclusione con la Canzone per la terra, canzone che sulle note di “Bella Ciao”, richiama l’attenzione sui cambiamenti climatici. Entusiasta la preside dell’istituto, Paola De Favori: “Questa è una manifestazione conclusiva di un anno di lavoro sulla sostenibilità ambientale. Tutte le classi hanno lavorato per sensibilizzare le famiglie sul tema, abbiamo partecipato a un progetto europeo”. A distanza di mesi, i bambini hanno scoperto un tema importante, l’hanno approfondito e trattato: “Sicuramente ne escono arricchiti - è l’ammissione del dirigente scolastico - L’idea è nata dagli insegnati per rendere visibile quanto è stato fatto”. Un anno scolastico dedicato all’ambiente, che tra le tante iniziative ha visto la gita al mare delle classi quinte, impegnate in un progetto a tutela delle spiagge e delle acque dalle microplastiche. In loro, in fondo, è riposta la speranza di un mondo migliore e sostenibile. Ecco perché, il flash mob di oggi, più che insegnare qualcosa ai bimbi forse ha fatto riflettere gli adulti.
Di seguito il testo della Canzone per la Terra:
“Siamo bambini
E ragazzini
E salveremo la terra
E dai dai dai!
Vogliamo fare
Un bel futuro
Su una terra verde e blu
È un’emergenza
È un’emergenza
E allora dai
Allora dai
Allora dai dai dai
E se i potenti
Non fanno niente
A svegliarli siamo noi
Consuma poco
Usa e riusa
E poi riusa
Ricicla e dai dai dai!
Non mi togliete
Il mio futuro
E quello dell’umanità
E quello dell’umanità”