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Attualità | 25 giugno 2019, 11:13

Montanari: "Il Motovelodromo non sarà un centro commerciale: ho paura però che resti nel degrado"

Nelle scorse settimana la giunta aveva approvato una delibera per la gestione della struttura monumentale dedicata a Fausto Coppi, con base d'asta a 250mila euro, di un diritto di superficie di 99 anni

Montanari: "Il Motovelodromo non sarà un centro commerciale: ho paura però che resti nel degrado"

"Noi non abbiamo intenzione di trasformare il Motovelodromo in un centro commerciale". Il vicesindaco Guido Montanari spegne così sul nascere i dubbi sollevati dalla minoranza, ma anche dalla maggioranza, sul futuro dell'impianto sportivo di corso Casale.

Nelle scorse settimana la giunta ha approvato una delibera per la gestione della struttura monumentale dedicata a Fausto Coppi, con base d'asta a 250mila euro, di un diritto di superficie di 99 anni. Da più parti - a cominciare dal M5S - erano state sollevate critiche che questa asta pubblica, così come concepita, potesse trasformare gli spazi progettati quasi un secolo fa dall’architetto Vittorio Eugenio Ballatore di Rosana nell'ennessimo centro commerciale. 

Preoccupazioni accolte dal vicesindaco Montanari, che nel documento ha inserito un emendamento che fissa ad un massimo di 250 metri l'area dedicata all'attività commerciale, così come prevede il piano regolatore. L'assessore all'urbanistica, oggi in commissione, ha poi aggiunto che il diritto di superficie poteva essere ridotto "a 90 anni. Deve essere decisamente superiore a 30 per giustificare l'investimento di un privato".

Risposte che non hanno convinto né la minoranza, né il M5S che per la seconda volta ha stoppato nuovamente l'atto per il passaggio in consiglio comunale.

Montanari durante la discussione non ha però nascosto il timore che il recupero del Motovelodromo resti per sempre in stand-by. "I margini di profitto - ha spiegato - sono molto risicati, la preoccupazione mia e della sindaca è che nessuno si prende la struttura e resti nel degrado come negli ultimi 30 anni". 

Alla proposta della consigliera del M5S Viviana Ferrero di aprire un tavolo di progettazione sulla destinazione del Motovelodromo, il vicesindaco ha replicato "in teoria va bene, nei fatti il tempo passa". "Abbiamo già avuto - ha precisato - un'interlocuzione con la Circoscrizione e i cittadini: non sono disponibile a mezzi per rallentare ulteriormente il processo decisionale". 

Sulla proposta del capogruppo comunale del Pd Stefano Lo Russo di destinare una parte dell'impianto sportivo di corso Casale a struttura ricettiva tipo ostello, il vicesindaco ha precisato che il piano regolatore non consente di fare un albergo, ma spazi in convenzione per l'accoglienza di atleti. 

Cinzia Gatti

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