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Economia e lavoro | 02 luglio 2019, 06:12

Aerospazio, 35 aziende piemontesi all’IPAS di Le Bourget

Il progetto dell’aerospazio del Piemonte viene descritto come una sorta di percorso-mostra

Aerospazio, 35 aziende piemontesi all’IPAS di Le Bourget

Le eccellenze della tecnologia piemontese saranno ben presenti presso l’International Paris Air Show di Le Bourget. Dal 17 giugno scorso fino al 23 di questo stesso mese, infatti, il Piemonte sarà grande protagonista presso uno dei più belli e rispettati saloni in tutto il mondo dedicati all’industriale spaziale e aeronautica.

Le aziende che riescono a distinguersi nel proprio settore sono anche quelle che presentano i certificati accredia: è importante offrire ai propri clienti degli strumenti che mostrino l’affidabilità e l’efficienza del lavoro che viene svolto a livello interno nella produzione dei servizi o prodotti che vengono offerti.

Il Piemonte e il grande momento dell’industria aerospaziale

Le aziende piemontesi toglieranno i veli ad un gran numero di prodotti e tecnologie dedicate proprio a questo settore. È lo stesso Presidente della Regione Piemonte, ovvero Alberto Cirio, a mettere in evidenza tutta la soddisfazione nell’ambito dell’industria aerospaziale. Una regione che, con il passare del tempo, ha acquisito un ruolo importante non solamente in ambito italiano, ma anche dal punto di vista internazionale.

Un territorio costituito anche da un gran numero di realtà che hanno scelto di unire le proprie forze e competenze. Non si tratta unicamente di grandi aziende, ma anche di piccole imprese che riescono a garantire un buon apporto tecnologico e in termini di innovazioni, ma che non hanno la forza per imporsi singolarmente a grandi livelli.

I marchi della Regione Piemonte che sono presenti all’evento hanno ricevuto l’invito dal Ceipiemonte, all’interno di un progetto di più ampio respiro che è stato ribattezzato Aerospazio. Quest’ultimo viene sviluppato grazie all’insieme di investimenti che arrivano dal Fondo europeo di sviluppo regionale legato al periodo che va dal 2014 fino al 2020.

Nel Padiglione Italia il Piemonte fa bella mostra di sé e delle proprie creazioni, definendosi un sistema davvero articolato, che è in grado di instaurare importanti partnership in tema di ricerca e sviluppo, potendo effettuare anche varie operazioni di acquisizione oppure che facciano convergere degli investimenti verso progetti esteri.

Un progetto di più ampio respiro

Il progetto dell’aerospazio del Piemonte viene descritto come una sorta di percorso-mostra: i vari marchi hanno il compito di svelare degli innovativi dispositivi di propulsioni, ma anche nuovi sistemi di lavorazione, così come evolute verifiche sia in termini di qualità che per quanto riguarda il tema della sicurezza.

All’interno del progetto piemontese troviamo anche il cluster Aencom, che rappresenta il vero e proprio frutto del lavoro del programma di filiera denominato Aerospazio, che è stato formato da parte di dodici aziende. C’è spazio anche per il Consorzio Altair, che include un’altra decina di aziende. L’obiettivo è quello di continuare ad alzare il proprio livello di competitività nell’ambito dei mercati internazionali. Inoltre, ci si vuole avvicinare a passo spedito ad un altro evento fondamentale del settore, ovvero la settima edizione dell’Aerospace&Defense Meetings, che si svolgerà proprio a Torino dal 26 al 27 novembre prossimi.


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