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Cultura e spettacoli | 18 settembre 2019, 16:10

Prima esecuzione assoluta per quattro sax alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Domenica 22 concerto conclusivo del V Premio di Composizione Luigi Nono

Prima esecuzione assoluta per quattro sax alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Domenica 22 settembre alle 16,30, in un perfetto connubio di arte e musica contemporanea, all’Auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Via Modane 16 a Torino) si svolge il concerto conclusivo del V Premio internazionale di Composizione Luigi Nono degli Amici per la Musica di Venaria Reale.

Sul palco i giovani del T'Nua Quartet che interpretano musiche di John Cage, Franco Donatoni, Luis Naón, György Ligeti, Johann Sebastian Bach e, momento centrale del concerto, la prima esecuzione assoluta del brano Studio Mannàro II, composto appositamente per loro dall’italo-svizzero Alessandro Ratoci, vincitore del Premio internazionale di Composizione Luigi Nono 2018.

Il Premio di Composizione Luigi Nono (di cui si sta svolgendo ora la sesta edizione) e il Concorso internazionale di Musica da Camera Luigi Nono (di cui è attesa la ventitreesima edizione a ottobre) sono infatti legati attraverso il Premio Novecento, assegnato al miglior esecutore di un brano di musica contemporanea. Il vincitore del Premio di Composizione, oltre alla borsa in denaro, riceve infatti la commissione per comporre un brano appositamente per il vincitore (solista o gruppo) del Premio Novecento nel concomitante Concorso Luigi Nono. I due vincitori lavorano per un anno a stretto contatto sotto il coordinamento dell’Associazione Amici per la Musica, che organizza entrambe le competizioni. Il brano viene eseguito in un apposito concerto, ed è proprio quello che accade alla Fondazione Sandretto domenica 22 settembre.

Il T'Nua Quartet è un quartetto di sassofoni costituitosi a Zurigo. È composto da giovani di quattro differenti paesi d’origine Amit Dubester (sax soprano, Israele), Ayaz Gomez Llorente Allejandro (sax alto, Spagna), Kathrine Oseid (sax tenore Norvegia) e Aurélien Mérial (sax baritono, Francia), con diversi background e influenze internazionali (Accademia norvegese di musica, Accademia delle arti di Strasburgo, Musik und Kunst Privatunivärsitet der Stadt Wien e CRR de Lyon), che si sono conosciuti alla Zürcher Hochschule der Künste in Svizzera, nella classe del professor Lars Mlekusch. Nonostante la giovane età, sono vincitori di premi internazionali di sassofono e attivi in tutto il mondo in festival, corsi di perfezionamento e programmi televisivi e concerti. Al Concorso Luigi Nono 2018, oltre ad avere conseguito il Premio Novecento, il T'Nua Quartet è anche stato primo assoluto nella categoria Musica da Camera.

Alessandro Ratoci, italiano di nascita che ora vive e insegna a Losanna, è musicista, compositore e performer di musica elettronica. Ha studiato alla Scuola di Musica di Fiesole, al Conservatorio di Bologna e alla High School of Music di Ginevra. Attualmente è professore di elettronica e musica per computer all'HEMU di Losanna. La sua musica è stata eseguita a livello internazionale al festival SPAC di Shizouka, in Giappone, durante l'Archipel Festival di Ginevra, al Centro Tempo Reale di Firenze. È anche ingegnere del suono per esibizioni dal vivo e registrazioni di musica contemporanea

Il Premio internazionale di Composizione Luigi Nono è riservato a compositori contemporanei con meno di 40 anni. All’edizione 2018 gli iscritti erano stati 51, per più del 70% stranieri; oltre che dall’Italia, i concorrenti provenivano (per ordine decrescente di partecipanti) da USA, Germania, Regno Unito, Giappone, Spagna, Canada, Francia, Cina, Iran, Turchia, Corea, Portogallo, Olanda, Bielorussia, Russia, Argentina, Hong Kong, Norvegia.

Commenta il compositore Gianluca Castelli, del Comitato artistico degli Amici per la Musica, è il principale ideatore del premio: «Il Premio di Composizione nasce dalla volontà di mettere in comunicazione compositori ed esecutori. – e prosegue – L'Associazione crede nell'arte come materia viva che si evolve nel tempo presente e che rispecchia valori e contraddizioni della società in cui viviamo; siamo fieri di poter contribuire nel nostro piccolo, creando un'occasione in più per degli artisti di esprimere le loro idee».

L’ingresso è libero sino a esaurimento dei posti.

Informazioni: amiciperlamusica@amiciperlamusica.it; 339.81.71.494, 340.39.33.475; FB Amici per la Musica Venaria Reale; www.amiciperlamusica.com

comunicato stampa

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