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Economia e lavoro | 23 settembre 2019, 09:00

Torino si impegna per 4 giorni a immaginare il nuovo mondo del lavoro

Ricco programma di eventi dal 25 al 28 settembre con gli Stati Generali del Mondo del Lavoro, con oltre 90 speaker e 33 eventi in 11 location

Torino si impegna per 4 giorni a immaginare il nuovo mondo del lavoro

"Migliorare il mondo del lavoro e renderlo innovativo, coniugando tradizione e innovazione". Nelle parole di Pier Carlo Barberia, fondatore dell'iniziativa, si cela una missione di certo non banale: quella che si propone una manifestazione come gli Stati Generali del Mondo del Lavoro. Quattro giorni scanditi in 33 eventi, ospitati in 11 location e con la presenza di 90 speaker. Il tutto dal 25 al 28 settembre, con le cornici del museo del Risorgimento, Palaruffini, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Copernico, Museo dell'auto, museo del Cinema e molti altri ancora. Compreso l'Allianz Stadium, che di solito ospita le partite casalinghe della Juventus.

In questo contesto, Torino è pronta a recitare una parte non solo da ospite, ma anche da protagonista. Tanto che alle 19.30 del 25 settembre ci sarà la cerimonia di benvenuto al Piccolo Regio in cui la stessa sindaca Chiara Appendino illustrerà i potenziali di innovazione del capoluogo piemontese.

Ma i grandi nomi non mancano. Dall'economista Carlo Cottarelli (26 settembre alle 15 al museo del Risorgimento) a Paola Pisano, già assessore comunale e oggi ministro del Conte bis, sempre nel solco dell'innovazione, che parteciperà sabato 28 settembre all'evento ospitato all'Unione industriale. E poi vertici di aziende di successo, relatori prestigiosi e anche personaggi dello spettacolo e dello sport.

"Quattro giorni di contaminazione e idee positive possono essere una spinta importante per il mercato del lavoro, non solo a Torino, ma in tutta Italia", aggiunge ancora Barberis. "E riuscire a mettere a confronto i tanti stake holders del lavoro può regalare indicazioni importanti, anche alle stesse istituzioni e alla politica".

"Torino ha saputo accrescere la propria attrattività, a cominciare da Open for Business - spiega la vicesindaco Sonia Schiellino - coniugando la tradizione a nuovi investitori. Manifattura, finanza e cultura sono i tre assi di lavoro che sono stati attivati. Vogliamo cogliere le tendenze più innovative mescolando innovazione e sostenibilità".

"Come Regione - aggiunge Andrea Tronzano, assessore regionale alle Attività produttive - ci siamo posti l'obbligo di non complicare l'esistente e, anche nel mondo dell'impresa, intendiamo rispettare il principio di abrogare una legge per ogni legge nuova che viene deliberata". Tra le priorità, "il sistema dei distretti, che rappresentano una grande cucina di occupazione ed export".

"A Torino si comincia a fare sistema - aggiunge Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino - e da qui, presto, ripartirà. E se ce la si fa qui, ce la si può fare ovunque, parafrasando Frank Sinatra". "Con il nostro progetto Polito for impact - aggiunge - vogliamo cambiare di 180 gradi la nostra direzione tradizionale, uscire dalla nostra torre d'Avorio mettendoci in gioco con i nostri ingegneri, che possono fare molto per il territorio e le aziende locali".

Maggiori dettagli sul programma e sui partecipanti si possono trovare sul sito della manifestazione (www.statigeneralimondolavoro.it). Tra le curiosità, l'evento che giovedì 26 vedrà allo Stadium raccogliersi i componenti dell'Eca, la "Confindustria" del calcio europeo e i rappresentanti di molte società di Serie A. Un'occasione per fare il punto sulle metodologie organizzative e contrattualistiche di uno dei "sottomondi" del lavoro più unici che ci sia.

"L'obsolescenza è più veloce delle competenze, con cicli economici più brevi - dice Riccardo Barberis, ad di Manpower - e il tema dell'aggiornamento è uno dei nostri punti prioritari. È quasi più impellente dei timori della robotica che può sostituire i lavoratori in carne e ossa".

Un programma work in progress. Tra le ultime caselle in via di riempimento quelle legate ai rappresentanti dei lavoratori. "Saranno presenti anche i sindacati, che sono stati invitati - garantisce Pier Carlo Barberis - all'evento di venerdì in Unione Industriale".

Massimiliano Sciullo

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