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Eventi | 16 ottobre 2019, 19:26

San Giorgio canavese, il bando dei Talenti della Fondazione Goria spegne 10 candeline con... Enrico Mentana

Mentana: "I giovani sono il nostro presente e il nostro futuro, ma ci deve essere ricambio generazionale. Chi ha avuto tanto dalla vita come me restituisca il favore facendo qualcosa"

San Giorgio canavese, il bando dei Talenti della Fondazione Goria spegne 10 candeline con... Enrico Mentana

Il bando dei “Talenti della Società Civile”, promosso dalla Fondazione CRT e gestito dalla Fondazione Giovanni Goria, festeggia i suoi primi 10 anni. 665 le borse di ricerca consegnate in questi anni a giovani laureati.

Per segnare l’importanza di questo traguardo, la Fondazione Giovanni Goria ha realizzato una “due giorni” fitta di incontri al Castello di San Giorgio Canavese, in provincia di Torino. 

Un programma denso che ha visto declinare la parola talento in diversi settori da relatori di primo piano coordinati dal giornalista Carlo Cerrato, Segretario Generale della Fondazione Goria.

Marco Goria, Presidente della Fondazione Giovanni Goria e Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT hanno inaugurato questa partecipata due giorni sottolineando l’opportunità che rappresenta questo bando-aperto fino al 31 ottobre- per tutti quei ricercatori che abbiano un’idea progettuale.

14 milioni di euro investiti

Giovanni Quaglia ha dichiarato: “Consideriamo il Bando Talenti della Società Civile un grande successo e questo è dimostrato dal fatto che in 10 anni la Fondazione CRT vi ha investito 14 mln di euro.”

Il Canavese presente alla due giorni con il Sindaco, Andrea Zanusso e con le presidenti di Confindustria Canavese, Patrizia Paglia e Gruppo Giovani Confindustria Canavese, Debora Ianni.

Contro l'odio: come mappare l'hate speech online

Un programma fitto di interventi a partire da quello del Presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini che con Alberto Sinigaglia, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte ha affrontato il tema del valore delle parole, con loro Marco Stranisci uno dei vincitori del Bando Talenti che presentato il progetto controlodio.it, sito che offre un’interessante mappatura dell’hate speech on line, che vede tra i finanziatori il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il talento Faletti, tra le parole di Roberta e la musica di Matteo Curallo

Molti applausi dal pubblico per il talento di Giorgio Faletti, raccontato in parole e musica da Roberta Bellesini Faletti e dal compositore Matteo Curallo- sua la colonna sonora del film “Io Leonardo” in questi giorni al cinema.

Tra gli ospiti anche Gianluca Pessotto, Team coordinator delle squadre U23 e U19 della Juventus. Con il giornalista Gigi Garanzini ha ripercorso la sua storia di giovane calciatore, evidenziando come l’errore faccia parte del processo di crescita di un grande talento. Ancora di sport e di motori si è parlato con Dindo Capello e il giornalista Mauro Coppini. Spazio alla progettazione culturale e di grandi eventi con i casi di successo di Roberto Daneo, responsabile del dossier di candidatura Olimpiadi Milano-Cortina2026 e Alessandro Bollo, Direttore del Polo del ‘900 e responsabile editoriale del dossier di Matera capitale europea della Cultura.

Di giovani manager in grandi aziende si è parlato con Chiara Ercole, Ad F.lli Saclà e Matteo Conti, Responsabile Marketing Nutella Europa, che ha sottolineato che “Il talento è sapere riconoscere quello degli altri per orientare un gruppo all’obiettivo”. A coordinare l’incontro il business coach Marcello MinutiLa giornata di sabato si è conclusa con un approfondimento della tenacia del talento in musica con Stefano Giacomelli, Direttore artistico della Fondazione Accademia Perosi di Biella e la giovanissima violinista Elisa Scudeller con musiche di Bach e Paganini. È stato poi Francesco Baccini a concludere la serata dopo la cena dei talenti, uno dei numerosi momenti in cui relatori e ragazzi hanno potuto condividere momenti informali e di confronto.

La domenica uno spazio dedicato ai borsisti, che hanno presentato i loro ultimi progetti spaziando dalla medicina, all’architettura, alla tecnologia e all’innovazione. La giornata è proseguita con Massimo CottoTarcisio Mazzeo, caporedattore RAI TGR Piemonte che con Carlo Cerrato ha raccontato il Tg Leonardo, ripercorrendo l’invio su Marte del chip con il codice del volo di Leonardo e il suo talento a 500 anni dalla sua scomparsa. A seguire il manager e coach Giuseppe Carrella.

Mentana: i giovani sono il futuro, chi ha ricevuto tanto restituisca il favore

Gran finale con Enrico Mentana, direttore del TG LA7 ed editore di Open. Un pubblico attento e curioso pendeva dalle sua labbra, quando ha parlato dell'esperienza di Open, ma soprattutto della filosofia sottesa. 

"Noi anziani sessantenni abbiamo un apparato di riferimento del Novecento, che non esiste più. Quando parlo ai giovani di oggi so che sto parlando con gli abitanti di un pianeta diverso, con cui convivo, ma io sono il passato e loro sono il presente e il futuroCi deve essere un ricambio generazionale, come le monete: alcune entrano e altre escono. Finché i grandi non si alzano dalla sedia non ci sarà ricambio. Io penso che persone come me che hanno avuto tanto dalla vita debbano restituire il favore, creando opportunità. Per questo è nato Open". 

Elisabetta Testa

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