Paolo Nespoli a 60 anni è l’italiano che ha vissuto di più nello spazio: 313 giorni di permanenza nella stazione Iss, in tre missioni diverse.
L'astronauta racconterà la sua esperienza in un appuntamento speciale, l'ultimo del Festival dell’Innovazione e della Scienza, perché “tutti dovrebbero venire quassù per capire il nostro impatto sul pianeta e diventare così dei terrestri migliori”. L’incontro con Paolo Nespoli è in programma giovedì 24 ottobre, alle ore 18, alla Biblioteca Archimede, in piazza Campidoglio 50 a Settimo Torinese.
Nato a Milano nel 1957, laureato in ingegneria aerospaziale e ingegneria meccanica, è selezionato nel 1998 dall’Agenzia Spaziale Italiana. La sua prima missione, la STS-120 chiamata Esperia, ha inizio nell’ottobre del 2007 con l’obiettivo di trasportare e collocare sulla ISS il Nodo-2 realizzato in Italia. Successivamente è il primo astronauta italiano a partecipare ad una missione di lunga durata. La missione, dell’Agenzia Spaziale Europea, è denominata Magisstra e prende il via a bordo della Soyuz TMA-20 nel dicembre del 2010. Tornato nello spazio nel 2017 per una missione di lunga durata dell’ASI, chiamata Vita, con i suoi 313 giorni, 2 ore e 36 minuti di permanenza è, al momento, il più longevo nello spazio per permanenza a livello europeo.