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Politica | 28 novembre 2019, 11:49

M5S Torino: "No ad accordo tecnologico Italia-Israele se opprime la Palestina". Pisano replica:"Informarsi prima di fare polemica"

Spaccatura interna al movimento grillino tra esponenti cittadini e l'attuale ministra del Conte bis in occasione della firma di un protocollo di collaborazione con il Paese mediorientale

M5S Torino: "No ad accordo tecnologico Italia-Israele se opprime la Palestina". Pisano replica:"Informarsi prima di fare polemica"

"Se si vuole creare polemica si può sempre fare, ma prima ci si dovrebbe informare". Non usa giri di parole il Ministro all'Innovazione Paola Pisano per replicare ai dubbi del M5S di Torino, sull'accordo siglato questa mattina tra Torino City Lab e Israel Innovation Authority, per lo sviluppo di start up. 

I pentastellati su Facebook, prima per bocca del Presidente della Commissione Smart City Aldo Curatella e poi della capogruppo Valentina Sganga, avevano chiesto alla sindaca Chiara Appendino di non sottoscrivere nessun patto per lo sviluppo di tecnologie "al servizio dei sistemi di sorveglianza e oppressione di Israele sui palestinesi". 

Dubbi infondati per il ministro Pisano, che ha spiegato come "la collaborazione coinvolge aziende autorevoli del campo civile e c'è un monitoraggio sulle tecnologie, che devono essere etiche".

A rassicurare i grillini la stessa sindaca: "la sensibilità della mia maggioranza è nota e la condivido: il punto è che gli accordi sono necessari anche per governare. Questo poi nello specifico è civile e coinvolge aziende che collaborano con Torino City Lab, va nella direzione di servizio alle persone". 

Ad attaccare duramente Sganga e i suoi, l'assessore regionale all'Internazionalizzazione Fabrizio Ricca. L'esponente della Lega definisce le parole della capogruppo vergognose "Israele è un Paese amico e il boicottaggio di questo Stato un gesto di odio pregiudiziale”.

A criticare i 5 Stelle anche il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo, che parla di frasi "gravissime" e di "clima, nel nostro paese, verso Israele e la comunità ebraica sempre più pesante, contro cui ci opponiamo con forza". L'esponente dem invita poi la sindaca Chiara Appendino a prendere le distanze dai suoi. 

“Lo Stato di Israele che da anni finanzia con miliardi di dollari le imprese innovative e le start-up viene oggi denigrato, dopo l’accordo con Torino City Lab, da quegli stessi amministratori che sostengono la giunta Appendino”. Lo dichiara Silvia Fregolent, deputata di Italia Viva, a proposito delle critiche rivolte ad Israele dal capogruppo del M5S in Consiglio Comunale di Torino.

Cinzia Gatti

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