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Politica | 19 dicembre 2019, 11:07

Vigna (Lega): “Ferrovia Torino-Chivasso-Ivrea-Aosta in condizioni di degrado inaccettabili''

''Serve intervento immediato e risolutivo”

Vigna (Lega): “Ferrovia Torino-Chivasso-Ivrea-Aosta in condizioni di degrado inaccettabili''

“La ferrovia Torino-Chivasso-Ivrea-Aosta di Rfi è tra le peggiori d’Italia, secondo i dati presentati da Legambiente nella sua campagna Pendolaria: scarsità di carrozze, eccessivo affollamento, cronici ritardi''.

''Chi per lavoro o per altre esigenze si trova costretto ad utilizzare quotidianamente in toto o in parte quei 65 chilometri di linea certamente non si merita un simile trattamento: chiediamo al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, in  sinergia con Rfi, un intervento immediato e risolutivo”. L’on. della Lega Alessandro Giglio Vigna, membro della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale e della XIV Commissione politiche dell’Unione Europea, alza la voce, e con apposita interrogazione al Ministro chiede che il Governo si faccia carico di individuare una soluzione in tempi molto rapidi.

“Stiamo parlando di una linea importante del trasporto pendolari tra Piemonte e Val d’Aosta – evidenzia il parlamentare leghista - non ancora elettrificata tra Ivrea ed Aosta, e con nessun finanziamento per la realizzazione dell'opera al momento disponibile. Tenendo conto che se ne parla, fra accelerazioni e frenate, da circa vent'anni, mi pare non ci sia davvero altro tempo da perdere''.

''Il problema principale nell’immediato riguarda l'inadeguata composizione dei treni, 3 carrozze, a volte anche 2, che comporta già ad Ivrea un pressochè totale riempimento del treno, mentre per chi sale a Chivasso le condizioni di viaggio diventano proibitive. Dai pendolari giungono continue segnalazioni di eccessivo affollamento, di scarsità di carrozze, anche su treni tra quelli delle fasce mattutine e serali più utilizzate da lavoratori e studenti”.

“Dallo scorso 6 ottobre – continua l’on. Giglio Vigna – la situazione è ulteriormente peggiorata: con l'entrata in servizio dei treni bimodali infatti ai problemi di affollamento si sono aggiunti anche quelli relativi a questa categoria di treni, che per ora non sono ancora stati usati sulle corse a maggior frequentazione. La loro introduzione però è stata obbligata, proprio per poter entrare nella stazioni di Torino dove i diesel sono proibiti. Il cambio treno e la sosta prolungata ad Ivrea, che varia dai 6 a 15 minuti non hanno migliorato la situazione. Nel frattempo quindi i disagi subiti dai pendolari continuano, con corse in ritardo molto spesso a causa dei guasti ai numerosi passaggi a livello presenti sulla linea, con il record per la tratta tra Quincinetto e Chivasso con 49 passaggi a livello: una media di uno per chilometro!”.

“Recentemente Rfi – conclude l’on. Giglio Vigna - ha confermato che sarà avviata la progettazione definitiva dell’elettrificazione della tratta Aosta/Ivrea, assieme ad una serie di interventi di velocizzazione per garantire velocità più elevate, ma ci sono centinaia di migliaia di cittadini che pagano regolarmente biglietti e abbonamenti, e sono stanchi di parole, e di degrado. La Lega è al loro fianco, e chiede al Ministro una risposta chiara, immediata, concreta”.

comunicato stampa

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