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Politica | 30 dicembre 2019, 16:02

Regione, Pd: "Bene codice deontologico, ma partiamo da quello che esiste già"

“Rimpasto? Purché non si faccia con il bilancino tra partner della maggioranza”

Regione, Pd: "Bene codice deontologico, ma partiamo da quello che esiste già"

“Ottima iniziativa ma partiamo da quello che in Italia esiste già. Ad esempio, la Regione Piemonte aderisce ad ‘Avviso Pubblico’: quindi, partiamo dalla Carta di Avviso Pubblico avendo la capacità di adattarla per la realtà piemontese”: con queste parole il Capogruppo Domenico Ravetti commenta l’annuncio del Presidente Cirio di voler adottare un codice deontologico per i consiglieri regionali.

“Prendiamo spunto anche dalla carta etica approvata all’unanimità dall’ultima Commissione parlamentare Antimafia, e allarghiamo la sottoscrizione a tutti gli assessori della Giunta regionale e ai Dirigenti regionali - aggiungono i Consiglieri del Gruppo Pd Domenico Rossi e Diego Sarno – Non si può pensare di risolvere tutto delegando alla Commissione regionale Legalità, che è necessaria ma non sufficiente. Serve anche un forte investimento da parte della Giunta”.

“Cirio ha parlato anche di rimpasto: bene, purché sia l’occasione di coinvolgere nel governo del Piemonte competenze specifiche per la lotta alle mafie e la promozione della legalità, e non un’occasione per l’ennesimo bilancino fra i partiti della maggioranza” concludono Rossi e Sarno. 

Comunicato Stampa

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