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Attualità | 30 gennaio 2020, 17:50

M5S: "Inopportuno che in Cavallerizza Reale ci sia la sede dirigenziale di Compagnia di San Paolo"

Carretto(M5S) ribadisce la contrarietà al progetto: "Alle elezioni non avremmo raccolto voti se ci fossimo detti favorevoli alla privatizzazione di un bene Unesco"

M5S: "Inopportuno che in Cavallerizza Reale ci sia la sede dirigenziale di Compagnia di San Paolo"

"Ritengo simbolicamente inopportuno che Compagnia San Paolo ricavi la sua sede dirigenziale dentro Cavallerizza Reale". Arriva per bocca della capogruppo Valentina Sganga - a nome quindi del M5S Torino - l'affondo sulla fondazione bancaria legata ad Intesa e sul suo posizionamento futuro nel complesso riqualificato. Gli oltre 5.200 metri quadri della "Manica della Mosca", secondo l'attuale progetto di recupero, sono destinati ad ospitare la nuova sede della Compagnia di San Paolo, con un investimento di oltre 24 milioni di euro. 

O almeno era così fino ad oggi. Perché Sganga oggi durante la commissione sul bene Unesco, anche a nome dei pentastellati, ha auspicato si possa "avviare una mediazione". "Penso - ha poi aggiunto - che i torinesi faticherebbero ad accettare lì la sede dirigenziale: ben venga la collaborazione tra la Città, Compagnia e gli enti culturali coinvolti nella riqualificazione della Cavallerizza". 

Al centro della discussione che si è svolta oggi in Comune la mozione dei consiglieri M5S Damiano Carretto, Viviana Ferrero e Daniela Albano per la redazione del PUR per il complesso di via Verdi. Un'occasione per Carretto per ribadire la sua contrarietà all'attuale progetto. "Quando era consigliera di minoranza - commentato il pentastellato - Appendino si era opposta alla privatizzazione e chiedeva la decartolarizzazione". "Quando ci siamo presentati alle elezioni - ha poi aggiunto - dubito avremmo raccolto voti se ci fossimo detti favorevoli alla privatizzazione di un bene Unesco". Carretto ha poi contestato una mancanza di coinvolgimento della Città nella riqualificazione, ("sono tre mesi che chiedo di parlare con Cct in commissione"), così come sui "5 milioni messi a disposizione dal ministro Franceschini". 

L'assessore all'Urbanistica Antonino Iaria ha ribadito che la delibera approvata dalla Giunta "è solo una presa d'atto del Pur, non una sua approvazione", precisando che verrà approvata una variante parziale per escludere la realizzazione di un parcheggio nell'area, così come richiesto ieri dal M5S.  

Il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo ha chiesto un cronoprogramma dettagliato perché, ha spiegato, "se la variante si farà, il Pur di Cavallerizza andrebbe riaggiornato quindi le attuali manifestazioni interesse andrebbero congelate. Vorremmo evitare che si perdesse l'occasione per riqualificare il bene".

Cinzia Gatti

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