Anche il Sermig è in prima linea per aiutare i più bisognosi durante l'emergenza sanitaria dovuta all'epidemia di coronavirus: l'organizzazione guidata da Ernesto Olivero, infatti, ha attivato un servizio di distribuzione di generi alimentari.
“Il nostro centralino – fanno sapere - ha iniziato a ricevere molte telefonate di famiglie o di persone anziane sole, del nostro quartiere e non solo, che ci chiedevano di poter avere del cibo: siamo partiti iniziando ad utilizzare le nostre provviste, raccolte e selezionate nei mesi precedenti dai nostri volontari. Il servizio proseguirà almeno fino alla fine dell’emergenza, con l’aiuto di privati e di aziende che ci offrono alimentari e generi di prima necessità o denaro”.
Non si tratta, però, dell'unica iniziativa messa in campo dall'Arsenale della Pace per supportare chi è più in difficoltà: “Non potevamo – proseguono – chiudere la casa a donne e uomini che non hanno dove vivere: per evitare che il contagio si propagasse abbiamo proposto a tutti di restare con noi fino alla fine dell'emergenza: ora siamo circa duecento, divisi in piccoli gruppi organizzati usando tutti i presidi sanitari consigliati. Un impegno molto gravoso sia dal punto di vista umano che economico”.
Il Sermig, insieme a tutti gli altri Arsenali sparsi in giro per il mondo, ha per questo attivato una raccolta fondi: “Per continuare ad accogliere i più poveri rispettando le norme di sicurezza anti-contagio – concludono - stiamo sostenendo costi molto elevati: abbiamo bisogno dell’aiuto economico di ognuno di voi e di quanti, tramite voi, vorranno coinvolgersi in questa catena di solidarietà, di bene, attraverso donazioni di materiale e di denaro”.
Per informazioni: www.sermig.org; sermig@sermig.org; 0114368566.