Ancora pochi tamponi per OSS (Operatori Socio Sanitari) ed infermieri che operano privatamente a domicilio. Vengono segnalate, quotidianamente, moltissime situazioni in cui gli operatori non sono stati sottoposti a tampone pur operando, a stretto contatto, con persone anziane, immunodepresse o comunque ad elevato rischio contagio.
Come stanno intervenendo le ASL per effettuare il tampone a queste categorie a rischio? A questa domanda l'assessorato alla Sanità, e le ASL piemontesi, non hanno ancora fornito una risposta esaustiva e valida per l'intero territorio regionale. Chiediamo che la Giunta si attivi immediatamente per avviare un confronto con le realtà (cooperative, società...) che erogano questo servizio a domicilio con l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza per lavoratori ed utenti