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Viabilità e trasporti | 10 aprile 2020, 08:20

Coronavirus, stop a più del 60% del traffico lavorativo in Piemonte e a Torino

Nel capoluogo -86% dei passeggeri in metropolitana: scendono anche di oltre il 65% gli spostamenti in bici

Coronavirus, stop a più del 60% del traffico lavorativo in Piemonte e a Torino

Il Coronavirus ferma più del 60% del traffico automobilistico in Piemonte in settimana, quasi il 90% nel weekend. A fornire i dati 5T, che ha realizzato uno studio sull’andamento della mobilità pre e post emergenza per conto di Regione Piemonte e Città di Torino.

Dall’analisi emerge che nelle ultime settimane si è avuto un netto calo, del 70-80%, degli spostamenti tra le otto province piemontesi. Scendono anche della metà i movimenti da e per la Lombardia.

Per quanto riguarda invece Torino, il traffico cittadino si è ridotto del 60% durante i giorni feriali e del 72% durante il weekend. Si riducono anche gli arrivi da altre province italiane verso il capoluogo piemontese, con riduzioni del 85% nei giorni feriali e del 95% nei weekend.

Diminuiscono anche i transiti all’interno della ZTL Centrale (-61% nei giorni feriali e -76% nei giorni festivi) mentre l’occupazione dei 34 parcheggi in struttura dislocati in città si attesta su riduzioni più contenute: -44% nei giorni feriali e -35% nei giorni festivi.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, l’analisi si è concentrata sul numero di validazioni giornaliere presso la linea 1 della metropolitana di Torino, con riduzioni importanti del 86% nei giorni feriali e -91% nei weekend.

Scende anche l’uso della bici privata. Grazie ai sensori del progetto Handshake, sono stati analizzati i flussi  sulle piste ciclabili di Corso Francia, Via Bertola, Corso Castelfidardo, Via Nizza e Lungo Dora Siena. Gli spostamenti in due ruote si riducono del 67% in settimana e del 73% nei giorni festivi, anche in considerazione della chiusura di Politecnico ed UniTo.

Così il vice capogruppo Pd Raffaele Gallo e il consigliere regionale Alberto Avetta: "Servono interventi rapidi ed efficaci, se vogliamo scongiurare difficoltà insormontabili per le aziende piemontesi. E mentre affrontiamo l’emergenza, dobbiamo fin da subito pianificare la gestione della fase 2, quella in cui, seppur gradualmente, riprenderà la domanda di trasporto pubblico”.

 

redazione

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