"Gtt ha redatto sin dall'inizio dell'emergenza un protocollo anti contagio e attivato un comitato dedicato. I dipendenti che sono stati in malattia, per Coronavirus o altro, per poter rientrare al lavoro devono avere il certificato medico che ne attesta la guarigione". A chiarirlo è l'assessora comunale ai Trasporti, Maria Lapietra, in risposta al question time presentato dai consiglieri del Gruppo Misto Aldo Curatella, Marina Pollicino e Federica Scanderebech. Gli esponenti della minoranza, nel documento, chiedevano, 'Quale sicurezza hanno i cittadini che il personale Gtt in rientro al lavoro da quarantena non risulti positivo al Covid-19?'.
Lapietra ha poi ribadito le misure adottate dall’azienda di corso Turati contro il contagio, come la "misurazione quotidiana della temperatura al personale operativo da parte di personale sanitario, la limitazione degli accessi dalla porta centrale e posteriore, la sanificazione del posto di guida e delle vetture, il cambio turno da effettuare sempre in deposito". Inoltre, ha aggiunto Lapietra, "se un collaboratore comunica di essere positivo non può tornare in servizio finché il medico non ne certifichi la guarigione, mentre l'azienda individua il personale che è stato in contatto diretto con lui nei 3 giorni precedenti e applica la quarantena preventiva di 14 giorni".













