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S. Salvario / Lingotto | 03 dicembre 2025, 07:00

Colonnine sì, parcheggi no: ora a Nizza Millefonti la sosta diventa un’emergenza

Le stazioni di ricarica delle auto elettriche nel mirino: "Tolti altri 7-8 posti auto, senza un motivo logico"

Nuovi cantieri in via Giaglione

Nuovi cantieri in via Giaglione

La tensione cresce giorno dopo giorno e il quartiere Nizza Millefonti torna a farsi sentire. Questa volta il nodo è via Giaglione, dove da giorni sono in corso i lavori per l’installazione di quattro nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici, che si aggiungono a quella già presente. Un intervento che, nel giro di poche ore, ha comportato la scomparsa di circa dieci parcheggi, in una zona in cui la sosta era già al limite del collasso.

"Serve sicurezza, non colonnine"

Per molti residenti, infatti, via Giaglione rappresentava una sorta di ultima “oasi” sicura: una strada tranquilla, con abitazioni che garantiscono un presidio visivo costante e dove, secondo numerose segnalazioni, si verificano meno furti e atti vandalici rispetto alle vie vicine. Perdere altri posti auto proprio lì, dicono i residenti, è “l’ennesimo colpo a un quartiere già allo stremo”.

A rendere il quadro ancora più complesso c'è poi il maxi cantiere di piazza Bengasi, avviato con la chiusura della porzione est del parcheggio lo scorso 1° ottobre per la realizzazione del nuovo parcheggio interrato di interscambio. I lavori - articolati in due macro-fasi e destinati a durare molti mesi - hanno di fatto cancellato gran parte della sosta in superficie, trasformando i parcheggi bianchi della zona circostante in un’area di interscambio improvvisata per chi arriva dalla cintura sud.

Da Moncalieri a Nizza Millefonti

Da settimane, infatti, i residenti denunciano che molti automobilisti provenienti da Moncalieri parcheggiano lungo via Ventimiglia, via Genova e nelle vie laterali, lasciando la zona completamente saturata fin dal primo mattino. Con il cantiere di piazza Bengasi e ora quello di via Giaglione, muoversi in auto o trovare un posteggio è diventato per molti “semplicemente impossibile”. La regola, insomma, è una: chi arrivo primo prende il posto. Tanto che anche anche il parcheggione del Palavela sta cominciando a soffrire la nuova ondata.

La protesta alla 8

Mentre la protesta cresce, arrivano anche le prime reazioni politiche. I consiglieri della Lega Claudia Amadeo, Stefano Delpero e Gerardo Mancuso hanno presentato un’interpellanza in Circoscrizione 8 chiedendo chiarimenti su diversi aspetti:

Un tema, quello della comunicazione istituzionale, che è tornato più volte tra le critiche dei cittadini: “Sembra che queste decisioni cadano dall’alto, senza confronto con chi vive la zona tutti i giorni”, afferma un residente di via Ventimiglia.

A replicare è il coordinatore alla Viabilità della Circoscrizione 8, Alberto Loi Carta, che conferma il disagio: "Siamo assolutamente consapevoli della situazione e delle difficoltà che i residenti stanno vivendo. Abbiamo già individuato una prima soluzione per venire incontro alla cittadinanza e a breve ne parleremo con l’assessorato competente". Nessun dettaglio, al momento, sulla possibile proposta, ma la promessa è quella di cercare un equilibrio tra le esigenze di mobilità sostenibile e quelle - sempre più pressanti - di chi in quartiere ci vive ogni giorno.

Philippe Versienti

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