Dalla leggenda dei tre noci fino alle movimentate storie del patrono della Città, una serie di aneddoti curiosi per raccontare Collegno prima che fosse Collegno attraverso luoghi inesplorati o poco conosciuti.
Un progetto inventato sulle chat dai ciceroni di Collegno e realizzato dall’ufficio Promozione del Comune in collaborazione con l’Associazione San Lorenzo. Un modo per reinventare in tempo di Covid-19 il racconto della storia cittadina per mantenere viva la curiosità e l’interesse sul territorio. Il 12 giugno è stata pubblicata la prima puntata.
Il Sindaco Francesco Casciano: «La storia di Collegno è preziosa, particolare e attira magneticamente la curiosità delle persone ogni volta che la raccontiamo. Questo è un modo originale per far conoscere i fatti magici e nascosti che hanno portato a evolvere la nostra Città, che ancora oggi nella vita di tutti i giorni mostra i tratti delle storie e dei personaggi protagonisti».
L’assessore alla Cultura Matteo Cavallone: «In un periodo complicato, dove abbiamo ricostruito e trasformato molte delle nostre azioni, abbiamo sentito la necessità di reinventare in parte il modo di raccontare la storia della nostra Città. Un ringraziamento ai nostri Ciceroni e all’associazione San Lorenzo per l’instancabile attività e passione che da sempre li caratterizza».