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Eventi | 12 giugno 2020, 07:20

Il cinema Massimo riapre il 18 giugno: e a luglio festa di compleanno per la Mole Antonelliana

Sarà operativo cinque giorni a settimana fino al 20 luglio, esclusi i lunedì e martedì. La programmazione prevede film in lingua originale, un omaggio ad Agnès Varda, una retrospettiva su Andrej Tarkovskij e film dedicati alla danza e alla musica

Il cinema Massimo riapre il 18 giugno: e a luglio festa di compleanno per la Mole Antonelliana

I grandi schermi ai piedi della Mole Antonelliana torneranno tra pochi giorni a illuminarsi di meraviglia. Riapre finalmente al pubblico, dopo mesi di lockdown, il Cinema Massimo di via Verdi, tra le prime sale a rimettersi in moto nella settimana del 15 giugno indicata dall'ultimo Dpcm per la ripartenza degli esercenti. 

Si ricomincia quindi giovedì 18 giugno per cinque giorni alla settimana (con chiusura il lunedì e martedì), fino al 20 luglio, quando inizierà la pausa estiva (che terminerà il 26 agosto).

"Appena è uscito l'ultimo decreto ci siamo subito messi al lavoro - ha commentato il direttore del Museo del Cinema Domenico De Gaetano -, ma non è così scontato e semplice adeguarsi agli standard di sicurezza richiesti. La maggior parte delle sale, infatti,, tempo non riesca ad aprire per l'estate, perché lo farebbero in perdita. Spero comunque non saremo i soli, in questa settimana".

Per l'inaugurazione delle Sale Cabiria e Rondolino sono stati scelti I Miserabili di Ladj Ly e Buio, fiaba dark di Emanuela Rossi. 

Per quanto riguarda la programmazione, torneranno le pellicole di prima visione in lingua originale ogni giovedì: a cominciare da Dark waters (Cattive acque) di Todd Haynes e Alice et le Maire (Alice e il sindaco) di Nicolas Pariser. A luglio, appuntamento con The Farewell (Una bugia buona) di Lulu Wang e Memories of Murder (Memorie di un assassino) del premio Oscar Bong Joon-ho. 

Dal 19 giugno al 3 luglio la Sala Soldati accoglierà un omaggio ad Agnès Varda, voce unica nel coro nouvelle vague e prima regista donna a ricevere un Oscar alla carriera, che  per oltre settant’anni ha girato film con un immutato e contagioso piacere, senza distinzioni tra generi, formati, durate, fiction o verité. Un cinema in prima persona, singolare, fatto di luoghi, strade e attese, con uno sguardo femminista e sociale.

Seguirà, fino al 15 luglio, una retrospettiva del russo Andrej Tarkovskij, che ha esordito nel lungometraggio nel 1962 con L’infanzia di Ivan, ottenendo il Leone d’Oro alla Mostra del cinema di Venezia e rivelando lo sguardo insolito di un regista in controtendenza. 

Infine, il prossimo mese il Massimo proporrà tre preziosi documentari dedicati a figure leggendarie della danza e della musica: il ballerino e coreografo Lindsay Kemp, la musicista Giovanna Marini e il fotografo rock Jim Marshall.

E cresce intanto l'attesa per il ventesimo compleanno del Museo del Cinema all'interno della Mole Antonelliana. In quella data, sabato 18 luglio, si terrà in Mole una grande festa in streaming mentre, al Massimo, si susseguiranno quattro giorni di programmazione dedicata ai grandi film realizzati nel 2000. Tra questi, Ritorno a casa di Manoel de Oliveira, in ricordo del grande Michel Piccoli, scomparso il 12 maggio.

 

Manuela Marascio

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