Il centrosinistra civico prova a fare squadra, in vista delle Comunali di Torino del 2021. E’ nata ufficialmente “Capitale Torino”, una piattaforma di mobilitazione che punta a mettere in relazione “realtà delle società civile, associazioni e soggetti che vogliono incidere nella costruzione del futuro di questa città”.
E nell’elenco dei promotori figurano volti nomi del panorama politico e non torinese. Accanto al capogruppo comunale di Lista Civica per Torino Francesco Tresso, c’è Federico De Giuli: 52 anni, architetto e figlio primogenito di Mario, l’impresario edile che fu tra i principali sponsor di Castellani e sedette in Sala rossa con Alleanza per Torino. Nell’elenco poi l’allenatore di pallavolo – nel recente passato tra i frontmen delle sardine torinesi - Mauro Berruto, insieme al chitarrista dei Subsonica Max Casacci. Tra gli aderenti anche Paolo Verri, direttore generale di “Matera 2019 – Capitale europea della cultura”, che in molti vedrebbero bene a guidare la coalizione di centrosinistra come candidato sindaco al posto del spesso nominato rettore del Politecnico Guido Saracco.
“Capitale Torino – si legge nella nota stampa diffusa - intende agire affinché l’area di centro-sinistra nella quale si riconosce, possa convergere e non frazionarsi, unirsi e non dividersi, compattarsi intorno a un’idea di città capace di essere inclusiva e di attrarre investitori, talento, risorse, turismo. Una città che possa essere capace di offrire ai suoi giovani la possibilità di restare e contribuire alla sua crescita. Un posto dove desiderare vivere, insomma”.
Oltre ad una serie di seminari tematici su scuola, salute, lavoro, sport,… la prima azione pratica di Capitale Torino sarà quella di contribuire all’organizzazione a luglio di una scuola estiva di quartiere presso la sede della Circoscrizione 6 (Barriera di Milano, Regio Parco, Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo, Villaretto), sostenendo l’iniziativa proposta da Acmos.