E' stato condannato anche all'interdizione dai pubblici uffici per due anni, il notaio e consigliere comunale Alberto Morano, oltre alla pena detentiva di due anni e quattro mesi (LEGGI QUI) disposta dalla Corte d'Appello nella sentenza pronunciata oggi al Palazzo di Giustizia di Torino.
Morano era difeso dall'avvocato Alberto Mittone. Gli altri tre imputati, assistiti dagli avvocati Francesco crimi, Andrea Cianci e Simona Marengo, sono stati condannati, come lo stesso Morano,per tentata induzione indebita: due anni per Angelo D'Amico (ex consigliere comunale), due anni per l'imprenditore Ferdinando Montalbano, un anno per l'imprenditore Antonio Biondino. A Montalbano non è stata concessa la condizionale.
La pubblica accusa è stata sostenuta dai pg Gianfranco Colace e Giancarlo Avenati Bassi. Le parti civili, patrocinate dall'avvocato Denisa Calleri, erano la società Kronos, che aveva in gestione il Cacao, e il suo legame rappresentante Alessandro Mautino: hanno ottenuto il diritto a essere risarcite in sede civile e una provvisionale di cinquemila euro ciaascuno.