Nuovo round nella battaglia dei lavoratori dello spettacolo per il riconoscimento di diritti e tutele in questo momento di forte crisi. Domani, venerdì 24 luglio, i rappresentanti del Coordinamento sono convocati dagli assessori alla cultura e al lavoro Poggio e Chiorino, mentre contestualmente si terrà un presidio sotto la sede della Regione Piemonte in piazza Castello, dalle ore 11.45.
"La nostra proposta - spiegano in una nota - è chiara, semplice e peraltro già messa in atto dalla Regione Veneto: per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori dello spettacolo piemontesi iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, la Regione deve intervenire con un contributo individuale, a erogazione diretta, a integrazione dell’indennità Inps riconosciuta per i mesi di marzo, aprile e maggio dai decreti Cura Italia e Rilancio".
"Come in Veneto - proseguono -, si dovrebbe provvedere ad un sostegno al reddito di queste figure: siamo cittadini, lavoratori che pagano le tasse come tutti ma che risultano essere tra i meno garantiti nel panorama delle professioni, nonostante rappresentino un patrimonio di professionalità, competenze, passione e creatività indispensabile anche in considerazione del ruolo della cultura per il benessere dei cittadini".