Mercoledì 29 luglio dalle 10 davanti alla direzione regionale Inps Piemonte a Torino, in via dell'Arcivescovado, lavoratori e lavoratrici dell'appalto pulizie faranno presidio per dire basta.
Lo sciopero, proclamato da FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UIL TRASPORTI del Piemonte, coinvolgerà lavoratori e lavoratrici di tutte le sedi Inps piemontesi, in seguito a massicci tagli del personale registrati dai primi di luglio.
I lavoratori non devono pagare il prezzo delle riduzioni
"Denunciamo responsabilità precise in capo alle Società e al committente, in questo caso l’INPS, l’istituto di tutti gli italiani. I lavoratori non devono pagare il prezzo di tagli e riduzioni", spiegano.
Taglio ore fino al 40%
Dal 1° luglio infatti, l’appalto vinto delle due cooperative Multiservice e Formula Servizi ha cambiato ulteriormente le condizioni di lavoro. L’appalto al ribasso prevede infatti quasi il dimezzamento dei servizi offerti, ma soprattutto un taglio delle ore lavorative per il personale addetto alle pulizie che arriva fino al 40%.
"Per queste ragioni si proclama lo sciopero, anche a seguito dell’incontro tenutosi con la Prefettura di Torino in cui aziende e INPS, al di là dei buoni propositi, non hanno voluto assumere impegni concreti e precisi per risolvere questa pesante situazione", dichiarano con fermezza le sigle sindacali.
Si tagliano le pulizie, quando c'è più bisogno di sanificazione
Paradossale, infine, a detta di lavoratori e sindacati, che i tagli drastici arrivino proprio in questo periodo di ripresa dopo la pandemia da Covid19, che, oltre ad aver generato una grave crisi economica, ha fatto emergere la necessità di grandi pulizie e opere di sanificazione, a tutela della salute di tutti.