Una bicicletta (ribattezzata “La Poderosa” in onore di Che Guevara), una macchina fotografica e TaTo, un pupazzetto “di compagnia” realizzato dall'artista Raffaella Liberatore: è questo l'equipaggiamento con cui Domenico Grossi, fotografo professionista attivo nel quartiere Aurora, è partito dal suo studio di Via Cuneo 5 bis a Torino per un viaggio on-the-road con destinazione Taranto.
Il progetto “ToTa 2020 Solo Andata” è possibile grazie a una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso: “Attraverserò - spiega Grossi – tutta la pianura padana fino a Bologna per poi scendere lungo la costa adriatica e deviare verso quella ionica. In cambio di ospitalità, trovata in modo casuale nel corso del viaggio, realizzerò dei ritratti professionali da donare per sdebitarmi con chi vorrà aprire al sottoscritto le porte della propria casa”.
Oltre all'interesse generale dell'impresa, ToTa punterà anche su risvolti profondi che si fonderanno con la causa ambientalista degli attivisti tarantini residenti intorno all'Ilva: “Il cuore del percorso – conclude – è rappresentato dallo scambio umano e dalla relazione, ma l'idea è nata dallo sfogo di un operaio dell'acciaieria lo scorso primo maggio: lo stato di lockdown perenne dovuto ai fumi dello stabilimento mi ha spinto a concludere proprio lì la mia avventura, con la collaborazione del comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti”.
A conclusione del progetto, verranno realizzate una mostra fotografica (data e luogo ancora da stabilire, ndr) e una monografia con la raccolta di tutte le fotografie realizzate da Grossi nel corso delle varie tappe del viaggio. La campagna di crowdfunding, ancora attiva, è disponibile al link seguente: https://www.produzionidalbasso.com/project/tota-2020-torino-taranto-solo-andata