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Scuola e formazione | 29 agosto 2020, 07:16

Scuola: il 14 settembre si riparte con mascherina, distanze e (forse) senza acqua in caraffa [FOTO E VIDEO]

Tanti istituti al lavoro per adattare i locali alle normativa anti-Covid. L'esempio virtuoso della Primaria "Duca d'Aosta" di Torino

Scuola: il 14 settembre si riparte con mascherina, distanze e (forse) senza acqua in caraffa [FOTO E VIDEO]

Il 14 settembre è un giorno importante: sei mesi dopo la chiusura conseguente alla pandemia da Covid-19, in tutta Italia le scuole riapriranno, per la gioia dei genitori e, forse, degli stessi alunni, che in fondo sognano il ritorno alla normalità.

Ad agosto alcuni plessi hanno fatto gli straordinari, cercando di rendere le classi e gli altri spazi condivisi fruibili senza rischi. L'obiettivo é evitare, o quantomeno limitare, qualsiasi forma di contagio e per fare ció, oltre alle disposizioni comunicate dal Ministero dell'Istruzione, i dirigenti scolastici si stanno ingegnando per trovare soluzioni efficaci.

In via Capelli 51, alla primaria "Duca D'Aosta", fervono i preparativi in vista del primo giorno di scuola. La scuola, costruita nel 1931, ospita 17 classi e circa 400 bambini. La dirigente Serenella Cuiuli non è preoccupata, semmai teme che le forze a sua disposizione, tra docenti e collaboratori scolastici, non siano sufficienti. Per questo motivo, solo per la Primaria, ha chiesto otto insegnanti, due dei quali di sostegno, e tre collaboratori scolastici. "Il minimo per garantire a tutti maggiore sicurezza" spiega la preside, che aggiunge: "Gli alunni entreranno da quattro differenti ingressi che però vanno presidiati. Per terra, nei corridoi, abbiamo posizionato delle frecce rosse che seguono due direzioni, mentre nelle aule (che conterranno al massimo 25 alunni ndr) dei segni sul pavimento indicano dove posizionare i banchi".

Il locale infermeria servirà ad accogliere gli studenti che accusino febbre e, se ció dovesse verificarsi, la segreteria contatterà immediatamente i genitori. Qualora poi il bambino risulti positivo al Covid-19, saranno messi in quarantena i compagni di classe e i docenti venuti a contatto con il contagiato.

Insegnanti e alunni dovranno indossare la mascherina sempre, anche se su questo punto si sta ancora discutendo. "Se cosí fosse - osserva la dirigente - ogni una-due ore i docenti saranno autorizzati ad accompagnare i bambini in cortile affinché respirino liberamente".

Alla "Duca d'Aosta" sono appena arrivate 4 mila mascherine, con l'intero istituto comprensivo che ha già ricevuto dal Governo 46 mila euro per la sanificazione, l'acquisto del gel igienizzante e di materiale informatico. La grande palestra, che comprende due spazi fra loro collegati, sarà utilizzata regolarmente da una classe alla volta, ma gli alunni non potranno praticare sport di contatto come il calcio e la pallacanestro.

Previste novità anche nei bagni: saranno chiusi i classici water e aperti solo quelli alla "turca", che garantiscono un igiene maggiore e, soprattutto, sono più facili da pulire. Cambi in vista anche in mensa, aperta soltanto ai bimbi della Primaria che frequentano classi prime, seconde e terza. Quarte e quinte, così come gli alunni delle Medie, mangeranno in classe. Su ciascun tavolo dei segni indicheranno dove è vietato sedersi, agli studenti non sarà più consentito di mettersi in fila per prendere il cibo, con il vassoio che verrà servito direttamente al tavolo dal personale. Da quanto si apprende, infine, potrebbe essere vietato l'utilizzo dell'acqua del rubinetto, che prima della pandemia veniva servita in caraffe. Probabile che si opti per singole bottigliette di plastica di acqua minerale.

"Abbiamo lavorato e siamo finalmente pronti a ripartire - conclude la dirigente - spiace solo che cinque giorni dopo l'inizio ci siano le elezioni e la scuola debba chiudere. Il seggio sarà aperto il 20 e il 21 settembre, il 22 si procederà con la sanificazione e soltanto il 23 avremo di nuovo a disposizione le classi, sperando che nel frattempo la pandemia sia sotto controllo".

Marco Panzarella

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