VENERDI 16 OTTOBRE
Venerdì 16 ottobre
CHINA GOES URBAN. La nuova epoca della città
MAO – Apertura nuova mostra
Dopo un lungo periodo di chiusura forzata e la ripresa nella tarda primavera, il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino dà avvio alla programmazione autunnale volgendo uno sguardo al futuro, e lo fa attraverso una mostra originale dal titolo “China Goes Urban. La nuova epoca della città”, curata dal Politecnico di Torino e da Prospekt Photographers, in collaborazione con la Tsinghua University di Pechino e Intesa Sanpaolo.
La mostra è frutto di una ricerca pluriennale e propone al pubblico una prospettiva nuova e ampia che traccia una linea di continuità tra passato, presente e futuro, mettendo in relazione la cultura della Cina tradizionale con le imponenti trasformazioni delle città cinesi contemporanee. Un’occasione per approfondire e interrogarsi sulle sfide lanciate dai cambiamenti urbani in atto non solo in Cina, ma in tutto il pianeta. Partendo dall’esplorazione di alcune new town cinesi e delle contraddizioni innescate dai frenetici processi di inurbamento e di espansione urbana, la mostra punta infatti a stimolare una riflessione sulla città di oggi e del futuro.
SABATO 17 OTTOBRE
Sabato 17 ottobre ore 15
ALLA SCOPERTA DEL SAYAMA, TE’ VERDE GIAPPONESE
MAO – evento dedicato al tè giapponese
Il MAO ospita un appuntamento - condotto da Kunie Kajishima - dedicato al racconto della storia e della geografia del tè Sayama e all’analisi del significato e del contesto della produzione dei tè monorigine.
Nella seconda parte dell’evento, gli ospiti si cimenteranno nel tōcha, un gioco di degustazione con cinque single origin tea: alcuni partecipanti estratti a sorte fra i presenti assaggeranno 5 tipi di tè, che berranno una seconda volta in ordine diverso, e, al termine della degustazione, dovranno essere in grado di riconoscerli. Il gioco è difficile anche per i giapponesi, ma concentrarsi nell’assaggio del tè è molto divertente. Al vincitore verrà anche consegnato un premio!
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria.
Per prenotare scrivere a: tiziana.nosek@fondazionetorinomusei.it indicando nell'oggetto "EVENTO TE' GIAPPONESE".
GIOVEDI 22 OTTOBRE
Giovedì 22 ottobre
ALIGHIERO BOETTI
VideotecaGAM – Apertura mostra
La GAM è felice di presentare la mostra dedicata ad Alighiero Boetti (1940 – 1994), terzo appuntamento del ciclo espositivo nato dalla collaborazione tra l’Archivio Storico della Biennale di Venezia e la VideotecaGAM. Tra i primi tentativi d’interpretazione del video come linguaggio artistico ebbero fortuna i parallelismi tra monitor e specchio. Dopo i Doppelgänger della letteratura ottocentesca e le inquietudini oniriche del Surrealismo, l’immagine a circuito chiuso reintrodusse il tema del doppio nello studio d’artista lasciando che il tempo dell’opera si biforcasse tra il presente e la sua riproduzione istantanea. Davanti all’obiettivo della telecamera l’artista agiva e vedeva agirsi, riscoprendosi spettatore di sé stesso e metà di una coppia. Nel primo video presentato in mostra, Senza titolo del 1970, parte della raccolta Identifications di Gerry Schum, Boetti decide di volgere le spalle all’occhio della telecamera. Così facendo trasforma il proprio corpo in un segno nero verticale contro un muro bianco, posto perfettamente al centro dell’inquadratura. Le sue mani iniziano a scrivere contemporaneamente, verso destra e verso sinistra, la sequenza dei giorni della settimana, a partire dal giovedì fin dove la lunghezza delle braccia aperte gli consente di arrivare. A chiudere nel segno del doppio l’esposizione si presenta il video Ciò che sempre parla in silenzio è il corpo, realizzato da Boetti nel 1974, parte delle raccolte dall’Archivio Storico della Biennale di Venezia. L’opera offre, a cinque anni di distanza, una riflessione speculare del primo video, mutandone esclusivamente la frase scritta dall’artista. L’incipit è il medesimo: alle due curve contrapposte e congiunte della G iniziale di “Giovedì” si sostituisce la duplice curva della C di “Ciò” e nel divaricarsi progressivo delle braccia le parole del titolo, scritte a matita sul muro, danno voce al corpo che resta al centro silenzioso, origine del tutto e matrice del doppio.
VideotecaGAM Via Magenta, 31 Torino
Ingresso libero
Giovedì 22 ottobre
SAMURAI, POETI E UOMINI D’INGEGNO
MAO – Rotazione di kekemono e ukiyo-e nella galleria dedicata al Giappone
La galleria Giappone del MAO cambia nuovamente aspetto!
Per questioni di tutela e conservazione, i kakemono e gli ukiyo-e, le stampe su carta, vengono infatti periodicamente messi a riposo e sostituiti con altre opere delle nostre collezioni, offrendo al visitatore la possibilità di ammirare un’esposizione costantemente rinnovata.
La nuova rotazione parte dalla figura maschile in Giappone quale emerge dalle opere pittoriche del periodo Edo (1603-1868). Da un lato l’ideale marziale dei bushi, gli uomini d’arme, coi loro simboli: gli uccelli rapaci e il fiore di ciliegio. Dall’altro l’ideale dell’uomo di lettere che si ispira più o meno direttamente alle figure di poeti famosi e uomini d’ingegno della tradizione cinese.
Ingresso libero
Giovedì 22 ottobre ore 16.30
INVENTA IL MODO DI FARE…FOTOGRAFIA
GAM – visita guidata riservata abbonati musei
La GAM in questi mesi ospita nella Wunderkammer una mostra molto particolare dedicata alla fotografia.
Quando pensiamo alla fotografia, di solito, ne consideriamo l’aspetto documentale, invece, con questa esposizione, a cura della storica della fotografia Antonella Russo, si intende metterne in risalto la ricerca artistica, che spesso si intreccia con quanto è avvenuto nel mondo della pittura partire dalla seconda metà del Novecento con l’astrattismo e l’informale.
La mostra, attraverso il lavoro, in alcuni casi inedito, di sette maestri della fotografia italiana: Giuseppe Cavalli, Luigi Veronesi, Franco Grignani, Pasquale De Antonis, Piergiorgio Branzi, Paolo Monti e Nino Migliori, ciascuno con le proprie peculiarità, affronta il graduale passaggio, in fotografia, dalla forma alla sua dissoluzione, ossia all’informale. Questo processo è l’esito di un sapiente uso della tecnica e della sperimentazione sia con la macchina fotografica sia con il procedimento off-camera che ha caratterizzato tra gli altri il lavoro di Nino Migliori.
Prendendo spunto dalle immagini off-camera esposte in mostra si inviteranno i partecipanti a sperimentare la tecnica delle ossidazioni con liquidi fotografici, carta sensibile e oggetti. L'attività sul procedimento delle ossidazioni consentirà di apprendere creativamente questa particolare modalità di fare fotografia.
Visita su prenotazione obbligatoria con massimo 7 partecipanti
Costo: € 7 percorso in mostra e attività di laboratorio + ingresso gratuito abbonati musei
Prenotazioni al numero verde di Abbonamento Musei 800.329329
https://piemonte.abbonamentomusei.it/News/Visite-guidate-riservate-agli-Abbonati
Per informazioni Dipartimento Educazione GAM tel. 011 4436999