Il 4 maggio scorso il Consiglio Comunale di Torino ha approvato un Ordine del Giorno, presentato dal Capogruppo Petrarulo, avente ad oggetto "Riapriamo il Maria Adelaide per l'emergenza Coronavirus" in cui si impegnava la Sindaca e la Giunta ad intercedere presso la Regione Piemonte in favore della riapertura dell'ex Ospedale Maria Adelaide come Covid Hospital nel più breve tempo possibile.
Ad oggi i numeri dei Covid positivi sono tornati a crescere esponenzialmente, gli ospedali stanno nuovamente raggiungendo situazioni di collasso preoccupanti e nell'ottica di un ulteriore peggioramento è necessario prepararsi alla carenza di posti letto.
E' notizia di inizio mese che è stata collocata, presso l'Ospedale Sperino Oftalmico di Torino, l'area temporanea per la cura dei pazienti affetti da Coronavirus ospitata da metà aprile a metà luglio nelle Officine Grandi Riparazioni e che, l'investimento complessivo sostenuto interamente da Compagnia di San Paolo, è importante non solo per il supporto per l'emergenza sanitaria, ma anche perchè recupera una struttura ospedaliera che doveva essere chiusa.
Il Capogruppo del Gruppo Consiliare Lista Civica Sicurezza e Legalità ha presentato in data odierna un'interpellanza con cui chiede alla Sindaca in che modo si sia attivata presso la Regione Piemonte a seguito delle indicazioni del Consiglio Comunale sulla struttura Maria Adelaide, quali risposte siano state date in merito e soprattutto se non sia il caso di insistere per rimodularlo/attrezzarlo adesso alla luce delle situazioni oggettive che si stanno riscontrando sul territorio torinese e non solo, considerata l'esiguità e l'insufficiente capacità del solo Oftalmico.