Il D.Lgs 81/08 ha stabilito come la formazione sulla sicurezza sia obbligatoria per qualsiasi lavoratore. A ribadirlo, troviamo anche l'Accordo Stato-Regioni del 2016, che a sua volta è andato a modificare e integrare l'Accordo del 2011. Ma essere informati adeguatamente sui rischi derivanti dalla professione, è in realtà un diritto per ogni lavoratore. Essere dunque informati sull'utilizzo corretto delle attrezzature, e venire portati a conoscenza delle procedure aziendali di prevenzione, è di fondamentale importanza per ogni figura dell'organizzazione, così da poter gestire al meglio qualsiasi situazione di emergenza. Ma quando è necessario il corso di sicurezza sul lavoro? Scopriamolo insieme.
Quando è necessario il corso di sicurezza sul lavoro?
Abbiamo detto che l'accordo Stato-Regioni stabilisce l'obbligatorietà dei corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Tale formazione viene solitamente suddivisa in due grandi famiglie, ovvero:
• Formazione generale. Parliamo di nozioni comuni a qualsiasi tipo di azienda.
• Formazione specifica. Questa formazione varia sulla base del grado di rischio, e a sua volta viene distinta in tre gruppi: rischio basso (vendita al dettaglio, turismo e ristorazione), rischio medio (pubblica amministrazione e settore agricolo), e rischio alto (edilizia, chimica, metalmeccanica, ed altre ancora).
Tra i corsi sulla sicurezza ritenuti obbligatori, troviamo il corso antincendio e quello di primo soccorso. Ciò significa che i proprietari delle attività hanno dovere e diritto di scegliere un dipendente che assumerà il ruolo di addetto antincendio, e una che invece che si specializzerà in misure di primo soccorso. Tutto questo chiaramente, per rendere il più sicuro possibile un luogo di lavoro.
Sicurezza sul lavoro: i corsi obbligatori
Sul posto di lavoro, la presenza di determinate figure è un requisito imprescindibile per il regolare svolgimento delle attività. Tali figure dovranno quindi seguire dei corsi specifici come i corsi sicurezza sul lavoro di HS Formazione.
Obbligatoria ad esempio, è la presenza del "Responsabile del servizio di prevenzione e protezione" (RSPP).
La persona incaricata a ricoprire questa posizione dovrà dunque seguire un corso che nella sua durata varierà a seconda del rischio: 16, 32, 48 ore. Tra i temi principali troviamo:
• Giuridico. Le norme sulla sicurezza.
• Gestione della sicurezza. Criteri e strumenti per rendere il luogo di lavoro sicuro.
• Tecnico. Come imparare a riconoscere e valutare i rischi.
• Relazionale. Tecniche per comunicare correttamente con i lavoratori. Una volta che il dipendente avrà terminato il percorso di formazione, avrà l'obbligo di segnalare quali sono i potenziali rischi all'interno dell'azienda, creando un piano che includa eventuali misure per la sicurezza da modificare o integrare. Un'altra figura che non può mancare all'interno di un'impresa è il rappresentante dei lavoratori, sempre in ambito sicurezza (RLS).
La persona in questo caso viene eletta dai dipendenti, e avrà l'obbligo di frequentare un corso di formazione della durata di 32 ore. In base al numero di lavoratori inoltre, potrebbe essere previsto più di un responsabile. Le tematiche affrontate nel corso riguarderanno chiaramente tematiche di sicurezza e salute. Una volta che questa figura avrà terminato il percorso formativo, diventerà una sorta di tramite insieme agli altri addetti alla sicurezza. Avrà dunque il compito di verificare che il luogo di lavoro rispetti i requisiti richiesti, ed eventualmente mettere in atto un piano di prevenzione.
Infine, ma non da ultimo, dovrà anche accertarsi che i vari addetti alla sicurezza seguano i corsi di formazione obbligatori, ed eventualmente segnalare all'azienda se questi non fossero all'altezza dei compiti a loro assegnati.