Rabbia, confusione e sfiducia sono i sentimenti che i commercianti torinesi stanno provando in queste ore sull'onda degli effetti del nuovo Dpcm del Governo, che individua Torino e il Piemonte come zona rossa e chiude negozi ed esercizi commerciali non ritenuti "necessari".
"La crisi è totale e riguarda persino i comparti che per ora possono continuare la loro attività. Ma ci chiediamo: con che numeri, con che fatturati? Per questi motivi - dichiara la presidente di Ascom Torino e provincia, Maria Luisa Coppa - invitiamo i nostri associati e tutti i commercianti torinesi dei settori colpiti a esporre un cartello contro l'indifferenza dello Stato che continua a penalizzare le piccole imprese senza prendere alcun provvedimento in loro tutela e che non interviene ad arginare lo strapotere dei giganti del web, già mobilitati per anticipare le vendite per le prossime festività di Natale".