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Attualità | 10 novembre 2020, 12:30

Cavallerizza Reale, al via la riqualificazione: sarà polo culturale aperto alle residenze d'artista [VIDEO]

Mantenuta unitarietà e stipulata Convenzione Quadro. Gli utenti, riuniti in un comitato, parteciperanno a un tavolo tecnico per individuare le modalità di programmazione e svolgimento delle iniziative

Cavallerizza Reale, al via la riqualificazione: sarà polo culturale aperto alle residenze d'artista [VIDEO]

La giunta comunale ha approvato questa mattina il piano unitario di riqualificazione (PUR) della Cavallerizza Reale. L’intero complesso edilizio - oltre 20 mila metri quadri -, dopo un lungo percorso avviato nel 2019 con gli ex occupanti, tornerà a essere luogo di cultura a uso pubblico, accogliendo artisti e servizi alla persona.

La delibera dovrà essere assegnata alle commissioni consiliari competenti e poi passare dal voto in aula per l’approvazione. 

Una volta avviato l’iter urbanistico, la Città aggiungerà agli spazi già in suo possesso (Maneggio Alfieriano e Maneggio Chiablese) altre aree attualmente in mano al Fondo FIV-Extra gestito da CDPI Investimenti Sgr e alla società di cartolarizzazione CCT. 

Nodo cruciale della delibera è la stipula di una Convenzione Quadro, che riguarderà l’intero complesso e i suoi futuri utenti, stabilendo una sorta di regolamento interno e ponendo le basi per una gestione coordinata tra tutti gli attori coinvolti (riuniti in un comitato) e gli stakeholders interessati. 

Sarà quindi costituito un tavolo tecnico per individuare le modalità di programmazione e svolgimento delle iniziative culturali all’interno della Cavallerizza, cui, fa sapere l’assessore all’urbanistica Antonio Iaria, “interverranno anche gli ex occupanti”.

“Erano stati loro - aggiunge - a chiederci, nel PURA, piano di riqualificazione alternativo, il mantenimento dell’unitarietà del luogo, e così è stato. Uno dei primi patti di collaborazione a partire, come proposto dagli stessi occupanti, sarà la ristrutturazione e messa a norma del Salone delle Guardie, che sarà sede di attività della cittadinanza all’interno delle pratiche dei beni comuni”.

Il fulcro centrale della “nuova” Cavallerizza sarà costituito dalla cosiddetta “Crociera Castellamontiana”, ideata nel Seicento da Amedeo di Castellamonte, uno spazio di oltre 5000 metri quadri che dà accesso al teatro e ai Giardini Reali Alti. 

Nel resto del complesso sono poi previsti insediamenti di residenze d’artista temporanee e altri servizi del terzo settore. E verranno attuati urgenti lavori di messa in sicurezza alle parti del pagliere danneggiato dall’incendio del 2019 e ai tetti della manica su via Verdi. 

Non è dato stabilire fin da ora tempistiche precise, ma, dopo l’approvazione del PUR in in consiglio comunale, la CCT metterà a bando le parti in cartolarizzazione. 

“Finalmente - conclude Iaria - abbiamo dato un indirizzo preciso al futuro della Cavallerizza. Le indicazioni relative all’utilizzo pubblico e alla residenze artistiche temporanee scongiureranno anche ogni possibile speculazione edilizia”.

"Questa mattina in giunta è stato approvato il Piano Unitario di Riqualificazione della Cavallerizza Reale, che ora passerà all'esame del Consiglio Comunale. Purtroppo immediatamente c'è chi tenta di appropriarsi del lavoro di questa amministrazione collegandolo a quanto fatto dalla precedente", ha sottolineato la capogruppo del M5S in Consiglio comunale Valentina Sganga. "È strano perché io non ricordo nessun progetto sulla Cavallerizza Reale targato Pd che prevedesse Beni Comuni, vincoli sulle residenze e cotanti spazi recuperati ad uso pubblico".

"Il centro sinistra ha un solo merito: aver cartolarizzato il bene Unesco rendendo difficilissima per questa amministrazione l'operazione di recuperarlo e strutturarci un progetto di polo culturale aperto. Pertanto grazie all'assessore Iaria, e a chi l'ha preceduto, per quanto portato avanti in questi anni fino ad oggi. Un risultato che, mi auguro, possa incontrare anche il beneplacito di chi sordinamente tifava per un insuccesso ma ora non potrà che riconoscerne l'importanza", ha concluso Sganga.

Stefano Lo Russo, capogruppo del PD in Consiglio Comunale, si è così espresso sul progetto Cavallerizza: "Il Partito Democratico, come altre volte, continuerà a dimostrare senso di responsabilità e, se necessario, sosterrà anche in aula l'approvazione di un progetto che nella sue determinanti essenziali ricalca pienamente quello già approvato nello scorso mandato. Resta il rammarico di tutti gli anni persi inutilmente per le divisioni nella maggioranza pentastellata. Se non si fosse perso tutto questo tempo oggi avremmo già la Cavallerizza completamente riqualificata e operativa".

Manuela Marascio e Andrea Parisotto

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