Il Centro Cultura Ludica Walter Ferrarotti ha una nuova casa. E' stato presentato dall'assessore all'Istruzione del Comune di Torino Antonietta Di Martino e dal direttore di Iter Enrico Bayma il nuovo volto del tempio del gioco torinese.
Completamente rinnovato nei contenuti e negli allestimenti, il centro ha una nuova sede a Mirafiori Sud, in via Millelire 40, che si estende su 1500 metri quadri. Non è un caso che la presentazione sia avvenuta il 20 novembre, Giornata Internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. La struttura si pone come obiettivo quello di essere rivolta e aperta a tutti i cittadini: dai bimbi agli adulti, passando per gli adolescenti e le famiglie.
“Sono lieta di presentare il progetto del Centro Cultura Ludica in questa giornata così importante, non solo per l’infanzia, ma per l’intera comunità - ha sottolineato Antonietta Di Martino, Assessora all’Istruzione della Città di Torino -. Il gioco, oltre ad essere una valida risorsa per educare e apprendere, è un elemento importante di ogni tempo e di ogni cultura: portatore di modelli e di valori, rappresenta lo specchio del modo di essere e di pensare della società in cui si vive”.
https://www.youtube.com/watch?v=mgOBUo4ZTJw&feature=emb_title
Il Centro di Cultura Ludica di Torino è pensato per essere un luogo di ricerca, formazione e documentazione, uno spazio espositivo, un laboratorio permanente, un luogo di confronto e incontro, oltre che di dialogo. Le prime attività inizieranno nella primavera 2021 con la presentazione di una pubblicazione sulla cultura del gioco e un ciclo di incontri rivolti agli adulti. Il polo dei giochi è inserito, insieme agli altri poli di ITER, mnel Piano d’Azione Torino 2030 per il coinvolgimento partecipato di cittadine e cittadini nel mondo dell’educazione, della creatività e della vita civica. Il fine? La diffusione della cultura ludica e il contributo alla sperimentazione delle diverse forme di gioco, tra tradizione e innovazione, con attività che consentono di approfondirne il tema attraverso la storia e la memoria, nelle diverse culture, alla scoperta dell’evoluzione della produzione industriale del giocattolo fino al gioco tecnologico e multimediale.
Se la creatività è considerata il filo conduttore di tutte queste attività, il gioco sarà l'elemento in grado di legare e stimolare le varie anime del Centro di Cultura Ludica Walter Ferrarotti: "Il gioco è importante in ogni momento della nostra vita, non solo nella vita dell’infanzia. Tempo libero, svago, sport, hobby: la chiave ludica è importante. E il centro vuole toccare le leve di tutti i visitatori" ha spiegato Anna Maria Venera, pedagogista dell'assessorato all’Istruzione della Città di Torino.